Ambiente: conclusi i progetti Ambarabà Ricicloclò e RiciClick
Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia profondamente modificato gli ultimi mesi dell’anno scolastico, si sono conclusi regolarmente i progetti di educazione ambientale Ambarabà Ricicloclò e RiciClick promossi da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia. E le scuole calabresi sono state protagoniste, ottenendo numerosi premi.
“La scuola per noi è un obiettivo prioritario, perché insegnare alle nuove generazioni il valore del riciclo attraverso la raccolta differenziata è fondamentale” – commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di RICREA – “Attraverso queste iniziative, invitando gli alunni a giocare con le parole o a realizzare scatti fotografici, spieghiamo in modo efficace e divertente che gli imballaggi in acciaio come scatolette, barattoli, bombolette, latte, fusti e tappi corona, si riciclano al 100% e all’infinito, per rinascere sotto nuove forme. Sono una risorsa, e dopo l’utilizzo è importante conferirli correttamente nel contenitore per la raccolta dei metalli”.
Ai ragazzi delle scuole medie è stato proposto il contest fotografico RiciClick, con il duplice obiettivo di rivelare i trucchi per fare bellissime foto con lo smartphone e insegnare loro a non disperdere nell’ambiente gli imballaggi usati d’acciaio, facendo una corretta raccolta differenziata. Oltre 850 partecipanti hanno inviato la loro foto migliore coerente con il tema “Mi rifiuto!”.
A conclusione del progetto, la giuria ha premiato come prima classificata Maria Assunta Aiello, classe II H della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ardito” di Lamezia Terme per la fotografia dal titolo "La via del cambiamento". Ad Anamaria va in premio una targa in acciaio con stampata la sua foto, mentre alla sua classe una gift card per l’acquisto di materiale didattico.
Nelle scuole elementari italiane è stato invece proposto Ambarabà Ricicloclò, progetto realizzato in collaborazione con la rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia, che in quest’anno scolastico ha visto oltre 3900 giovanissimi partecipanti.
Con il supporto dell’insegnante e del materiale didattico fornito, gli alunni si sono cimentati con gli acrostici: dalla A alla Z, hanno imparato un alfabeto molto speciale, l’alfabeto dell’acciaio, e giocando con 21 parole (o coppie di parole) ispirate agli imballaggi d’acciaio e al loro ciclo di vita, hanno dato vita a brevi componimenti poetici o definizioni creative.
Menzione speciale per la Classe IV A della Scuola Primaria Falerna Scalo con l’acrostico formato dalla parola “COPERCHI”. I lavori premiati saranno i soggetti delle tavole illustrate da Enrico Macchiavello, prossimamente pubblicate in un volume che verrà regalato agli alunni delle classi menzionate.