Traffico di anabolizzanti in una palestra del cosentino: arrestato istruttore di bodybuilding

Cosenza Cronaca

Un “traffico” di sostanze anabolizzanti-dopanti vietate è stato portato allo scoperto dalle fiamme gialle della Compagnia di Sibari che hanno fatto scattare l’operazione “Effetto doping” e tratto in arresto un istruttore tecnico di bodybuilding di 52 anni, M.U., residente a Corigliano-Rossano, per il reato di utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.

L’INDAGINE

I primi passi dell’indagine sono stati mossi con un sequestro d’iniziativa di circa 1000 farmaci vietati, che le Fiamme Gialle avevano operato sia a seguito di un controllo stradale nei confronti dell’uomo, che della successiva perquisizione all’abitazione ed alla palestra gestita dalla moglie, dove lo stesso rivestiva la qualifica di istruttore tecnico sportivo di bodybuilding.

Le successive indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, che hanno interessato anche l’analisi dei conti correnti e delle movimentazioni effettuate dall’indagato tramite il circuito finanziario Money Transfer, avrebbero permesso di dimostrare che lo stesso, senza comprovate motivazioni mediche, avrebbe fornito e somministrato farmaci anabolizzanti ed altre sostanze farmacologiche idonee a modificare i risultati dei controlli antidoping, a favore dei clienti della palestra che intendevano partecipare a manifestazioni sportive di caratura nazionale.

L’ARRESTO

Nella giornata di oggi i finanzieri cosentini hanno chiuso il cerchio eseguendo un’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, nei confronti del 52enne. L’uomo è stato ristretto ai domiciliari.