APPTraverso la Calabria, al via contest e social talk in 6 puntate
Un concorso e un social talk di 6 puntate. Sono questi i risultati di AppTraverso la Calabria, il progetto finanziato da Con i Bambini nell’ ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e messo in campo da Cnca e Arci Calabria, con capofila l’associazione comunità Progetto Sud. Nel corso della programmazione le associazioni hanno messo in rete 34 tra istituti scolastici, enti del terzo settore e imprese delle province di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Catanzaro
“Al tempo del Covid 19, ogni fase progettuale e attuativa delle azioni previste dal progetto hanno dovuto trovare una nuova definizione in termini di strategia e di modalità, anche per noi che avevamo messo in campo laboratori di contrasto alla povertà educativa grazie al progetto Apptraverso La Calabria”, racconta Isabella Saraceni, responsabile e coordinatrice del progetto che abbraccia di traverso tutta la Calabria.
“C'è stato il tempo del silenzio apparente nel quale tutti, noi responsabili dei 4 territori interessati, operatori di laboratorio, tutor interni alle 11 scuole coinvolte e genitori, in video conferenza, ci siamo confrontati per elaborare nuove strategie e azioni che potessero dare seguito all'empatia e ai rapporti di fiducia e relazione nati con i quasi 200 studenti destinatari delle azioni di AppTraverso”.
Un tempo assai breve, in realtà, quello della consultazione, perché i tablet da dotazione “esclusiva” per il progetto sono diventati “inclusivi” per andare incontro alle necessità sorte con l’avvento del Coronavirus e così, grazie al comodato d' uso gratuito per più di 100 studenti individuati, dall' area metropolitana di Reggio Calabria fino a Crotone è stato possibile seguire didattica a distanza. Nella città di Lamezia Terme i laboratori virtuali legati allo sport sono diventati video lezioni di salute e benessere e nel Crotonese, come nell’ area di Cosenza più serrate sono state le attività legate al mondo dei media e dunque i laboratori di comunicazione. Filo conduttore la didattica a distanza, per la quale gli esperti impegnati nel progetto hanno fornito anche sostegno psicologico alle famiglie come a studenti e studentesse coinvolti nel progetto.
Al lavoro previsto e rimodulato si è aggiunta l’azione legata alla scoperta delle opportunità in Calabria, dapprima programmata con i viaggi che prevedevano visite in luoghi d'arte, cultura ma anche in aziende di eccellenza e che ha invece trovato una casa virtuale nel contest :"Sognando un viaggio in Calabria", lanciato su Instagram e Facebook il 20 maggio e che si chiuderà il 30 giugno.
Il racconto del lavoro svolto e quello che sta accadendo nelle 4 postazioni territoriali di AppTraverso si è trasformato poi in un Social Talk del giovedì a reti unificate grazie alla rielaborazione del rapporto di partenariato già in essere tra ARCI Mediaterronia TV - Cosenza e Radio Barrio- Crotone, con una diretta sulle pagine social di AppTraverso, Mediaterronia TV, Radio Barrio e rispettivi canali Facebook, iniziata il 4 giugno e prevista fino al 9 luglio, dalle 15.30 alle 16.
#AppTraverso #conibambini #sognandounviaggioincalabria questi gli hashtag che caratterizzano il contest lanciato il 20 maggio e che terminerà il 30 giugno, sui social Facebook e Instagram, con l’ obiettivo di mantenere in relazione i territori e le persone coinvolte, minori, operatori, Scuole, genitori, mondo delle associazioni, protagonisti di APPTraverso.
Contrastare le povertà educative vuol dire fornire competenze, strumenti e visioni. Ognuna di queste “voci guida” sono declinate in base ai bisogni specifici incontrati. Anche l’ idea del social talk in diretta, a reti unificate, che coinvolge la Radio, la Web Tv e i social, mette in gioco la filosofia che sta alla base di App. Capire come il Covid-19 ha cambiato il modo di relazionarsi con le fasce più deboli, che già si trovavano in difficoltà. L’ osservatorio, il punto di partenza non è più lo stesso e ci è toccato reinventare, ri-formulare per continuare nella mission di cui questa grande rete sociale si è fatta carico.
La povertà educativa non è solo mancanza di mezzi economici, ma anche e soprattutto, a volte, la mancanza di una visione. In questa ottica, entra la fase narrativa di quella Calabria che “sogna un viaggio” alla scoperta di se stessa, attraverso un “contest” che si traduce nel contesto di vita e di valorizzazione dell´ esistente poco conosciuto, provando a fornire ai nostri giovani esempi di bellezza e valori.