Cenano e pagano il conto coi soldi falsi, coppia napoletana finisce in carcere
Hanno cenato in un noto ristorante di Pizzo, splendida cittadina turistica della costa tirrenica. Quando il cameriere gli ha presentato il contro hanno così pagato tranquillamento in contanti, con una banconota da 100 euro.
Tutto apparentemente normale se non fosse che quel denaro fosse falso. E da questo fatto, e anche grazie alle indicazioni fornite dal ristoratore truffato, squadra mobile di Vibo Valentia ha avviato le indagini.
Ed oggi, gli investigatori sono risaliti ai presunti responsabili: una coppia napoletana composta da un 29enne, F.E., ed una 36enne, M.M. entrambi già gravati da pregiudizi penali e di polizia e arrestati in flagranza con l’accusa di spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate, ed in concorso.
Le investigazioni, avviate nell’immediatezza, hanno consentito di riscontrare la presenza proprio della coppia campana, corrispondente al profilo tracciato, come dicevamo, dal ristoratore, e che si trovava in una nota struttura alberghiera della costa.
In seguito, gli agenti della Mobile li hanno sorpresi dopo che avendo lasciato la loro stanza erano alla reception per pagare, anche qui, il conto.
Al momento dell’identificazione la donna ha però tentato di disfarsi di un involucro che, comunque, è stato subito recuperato e al cui interno c’erano 18 banconote false da 100 euro ciascuna, tra l’altro di ottima fattura e dello stesso stampo di quella falsa spesa al ristorante.
Altri approfondimenti e l’ascolto delle persone informate sui fatti, hanno consentito di ricostruire nei dettagli come siano stati spesi, la sera precedente, la banconota “incriminata” e di recuperare e sequestrare anche di quest’ultima.
L’attività della Questura ha così permesso di smascherare la giovane coppia “in trasferta” e che avrebbe potuto ingannare un considerevole numero di commercianti della zona.
Data la loro pericolosità sociale, prima di essere portati rispettivamente nelle case circondariali di Vibo Valentia e Reggio Calabria, ad entrambi è stato notificato un provvedimento di foglio di via obbligatorio dalla provincia per 3 anni.
Sono in corso le indagini per accertare altri eventuali vittime della coppia: al riguardo, chiunque sia stato recentemente vittima di un raggiro simile viene invitato a contattare al più presto la Squadra Mobile di Vibo Valentia.