Depuratore Bisignano, comitato civico chiede incontro con sindaco e consiglieri
Il Comitato Civico e Agricolo in Lotta di Bisignano ha chiesto un incontro al sindaco e ai consiglieri regionali per avere risposte circa le istanze inoltrate il 17 marzo. Il comitato, che si è costituito a seguito della chiusura del depuratore industriale Consuleco, intende conoscere le “azioni messe in atto da questa amministrazione comunale per la definitiva chiusura del suddetto impianto, non ritenendo sufficiente solo l'Ordinanza Sindacale del 5 marzo, con la quale si vieta lo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue provenienti da depuratore privato”.
Inoltre intende “sapere se è stata revocata sia la concessione Comunale di utilizzo del terreno su cui è ubicato l’impianto Consuleco che l'autorizzazione allo scarico nel depuratore comunale (concessioni utili al funzionamento dell'impianto privato)”. E vuole avere “maggiori informazioni sull’iter di revoca definitiva dell’A.I.A da parte degli uffici regionali competenti”.
Interrogativi legati alle attività che, come conferma il comitato “dovevano essere esperiti in conseguenza alle decisioni assunte durante il Consiglio comunale straordinario tenutosi il 28 febbraio scorso, conseguenza diretta sia dell'inchiesta “Arsenico” della Procura di Cosenza (che ha portato i sigilli all'azienda Consuleco), sia delle costanti proteste di ambientalisti, agricoltori e cittadini bisignanesi”.