Berlusconi inaugura a Reggio centro gestione sistema idrico
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, inaugurera' domani pomeriggio il Centro di Gestione del sistema idrico della citta' di Reggio Calabria. La nuova struttura, finanziata con i fondi dell'ex Decreto Reggio, e' il risultato - sopiega una nota del Comune - della realizzazione di un progetto che ha riguardato, tra l'altro, la posa di 200 Km di nuove condotte, la realizzazione di 20 serbatoi e la costruzione di un centro di gestione attrezzato con le apparecchiature per il telecomando e telecontrollo in grado di assicurare il funzionamento ottimale del sistema acquedottistico comunale. In particolare, sono stati impiegati 40 milioni di euro per ristrutturare le reti obsolete e fatiscenti dei rioni Catona, Gallico, Archi, Santa Caterina, Centro Storico, Modena, Arangea, Ravagnese, Pellaro, Croce Valanidi, Mosorrofa, Gallina e Petti. Il modernissimo impianto si trova in via Eremo Condera, nella parte alta della citta'. Accanto alla tubazione in ghisa sono stati posati 38 Km di cavo in rame e 78 Km di cavo in fibra ottica che garantiscono il collegamento del Centro di Gestione con le periferiche (pozzi, serbatoi, nodi di interconnessione) distribuiti sull'intero territorio comunale.
La tipologia di collegamento - si fa rilevare - consente la trasmissione delle informazioni e dei comandi utilizzando appositi software senza dover ricorrere, come normalmente avviene, ad una rete di telecomunicazioni con i conseguenti oneri del servizio ed i costi di gestione. E' stato anche utilizzato un sistema fotovoltaico, installato su ogni periferica, la cui energia prodotta alimenta le componenti elettroniche senza dover ricorrere a collegamenti con la rete Enel. In buona sostanza, il Centro di Gestione, unico del suo genere in Italia per le centinaia di stazioni periferiche interconnesse e per la tipologia dei collegamenti, consente al Comune che, allo stato, garantisce la captazione e distribuzione delle risorse idriche di far funzionare l'intero schema cittadino avvalendosi di dieci tecnici che operano all'interno della struttura ed altrettanti all'esterno; di assicurare l'erogazione ottimale dell'acqua consentendo l'esecuzione della manovre in tempo reale; di controllare la captazione dei pozzi in funzione della quantita' di acqua contenuta all'interno dei serbatoi, senza esuberi che prima venivano scaricati nella rete fognaria; di leggere i consumi delle singole utenze in maniera automatica e senza dover ricorrere all'impiego dei letturisti; di regolare la quantita' d'acqua distribuita in funzione degli utenti serviti, scoraggiando i consumi eccessivi; di acquisire, intempo reale, le segnalazioni di guasti e disservizi sugli impianti, favorendo la immediatezza degli interventi manutentivi.Si tratta, dunque, di un'opera, di cui l'Amministrazione di palazzo San Giorgio e' orgogliosa, in grado di garantire un'efficiente, efficace ed economica erogazione e distribuzione dell'acqua, avendo cosi' riguardo per le previsioni normative che considerano la stessa "acqua un bene prezioso che va salvaguardato per le generazioni future".