Rifiuti: due arresti dei carabinieri nel catanzarese
Due uomini sono finiti in manette, entrambi per violazione della normativa relativa alla gestione dei rifiuti, nell'ambito di due distinte attività di servizio dei carabinieri nel soveratese (Catanzaro). Il primo arresto e' avvenuto a Centrache, dove un uomo, Vincenzo Tavano, 49 anni, originario di Palermiti, e' stato accusato di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi per avere, secondo le accuse, creato una discarica di eternit in un terreno di pertinenza della propria casa, in località Sangoria, a Centrache. Il secondo a finire in manette e' stato Erminio Amato, 33 anni, originario della provincia di Reggio ma che vive a Davoli, sorpreso dai militari della stazione di Isca a bordo del proprio furgone Fiat Iveco mentre trasportava materiale ferroso risultante dalla demolizione di auto. Per i due uomini sono scattati gli arresti in flagranza, cui seguirà il giudizio direttissimo davanti al giudice monocratico di Catanzaro Antonio Battaglia, dove saranno assistiti dall'avvocato Emanuele Domenico il primo, e Maria Aiello il secondo.