Consulta faunistico-venatoria, Regione pronta ad approvare calendario 2020/2021
La Regione Calabria è pronta ad approvare il calendario venatorio 2020/2021. È quanto fa sapere l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo che questa mattina ha incontrato i membri della Consulta faunistico-venatoria, cui hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, ed i rappresentanti delle organizzazioni venatorie, delle associazioni ambientaliste, delle organizzazioni professionali, degli Ordini degli agronomi e dei veterinari, dei Carabinieri forestali e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Nel corso della riunione Gallo ha annunciato che a breve sarà approvato in Giunta ed ha aggiunto, inoltre, essere in fase di approvazione anche una convenzione con i Carabinieri forestali. Ha quindi discusso della “pianificazione attenta e puntuale in poco tempo” e ha affermato di voler fare riunione la consulta almeno una volta al mese.
Nel corso dei suoi lavori, l’assemblea si è occupata delle linee programmatiche da adottare nel prossimo futuro, della necessità di aggiornare il piano faunistico venatorio ed il piano di selezione, nonché del disciplinare di caccia al cinghiale e della problematica degli ungulati.
A oggi si è proceduto a circa un terzo dei 10.000 abbattimenti previsti dal piano, con ottimi risultati in tutte le province, tranne che nei territori della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dove si sta iniziando ad operare adesso. Sono stati trattati i punti di igiene, della gara per lo smaltimento delle carcasse di cinghiale positive ai controlli sanitari. Con riferimento a quest’ultimo,
“Per quanto riguarda invece il disciplinare di caccia al cinghiale – ha precisato Gallo – saranno accolte tutte le istanze delle associazioni venatorie, i cui contributi sono preziosissimi". L’Assessore ha poi focalizzato l’attenzione sulle potenzialità del settore faunistico-venatorio. "D’intesa con il presidente Santelli – ha detto – ci adopereremo affinché il settore della caccia diventi un segmento economico importante per la nostra regione".