Al Maca di Acri l’opera di Lucia Paese
Rappresenta il simbolo di sensibilizzazione e del contrasto alla violenza sulle donne l’opera Non fermarti che l’artista Lucia Paese ha deciso di donare al Museo di arte contemporanea di Acri. La struttura, aperta del 2006, ha sempre dedicato particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio artistico locale, e della Calabria in generale, attraverso la promozione di quegli artisti che ne fungono da voce viva e autentica.
L’opera, che verrà presentata al pubblico sabato 4 luglio, alla presenza di Patrizia Piro – Pro-Rettore dell’Università della Calabria -, va ad integrare la collezione sempre più ricca di “donazioni” che si sono susseguite negli anni da parte di artisti di rilievo nazionale e internazionale che hanno esposte negli spazi del museo, tra cui: Francesco Guerrieri, Fritz Baumgartner, Dorino Ouvrier, Luigi Le Voci, Max Marra, Giovanni Cataldi, Giovan Battista Rotella, Maria Credidio.
Inoltre contemporaneamente alla donazione, le ampie sale del Piano Nobile di Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del museo alle pendici della Sila Greca, ospiteranno le opere della collezione Patrito: 67 opere grafiche di nomi di assoluto rilievo del panorama artistico del Novecento: dalla litografia a bassa tiratura Bagno misterioso, di Giorgio de Chirico, passando per le opere di Aligi Sassu, Vincenzo Balsamo, Renato Guttuso, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, fino i lavori viscerali di Emilio Scanavino e alle interpretazioni Pop di Ugo Nespolo e Mario Schifano. Quest’ultimo, ben rappresentato da quattro grafiche di grande formato: tre degli anni ’80 che traboccano colore e vitalità e un Paesaggio anemico che testimonia l’adesione dell’autore alle correnti artistiche internazionali e, soprattutto, americane.
“Una Collezione è sempre una Collezione”. Artisti in mostra: Luca Alinari, Remo Brindisi, Xavier Bueno, Giovanni Cappelli, Michele Cascella, Bruno Cassinari, Giuseppe Cesetti, Giorgio De Chirico, Raffaele De Rosa, Athos Faccincani, Salvatore Fiume, Franco Gentilini, Renato Guttuso, Carlo Mattioli, Francesco Messina, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Anton Zoran Music, Ugo Nespolo, Giuseppe Santomaso, Aligi Sassu, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Remo Squillantini, Alberto Sughi, Orfeo Tamburi, Mario Tozzi.