Bancartis, al Maca arriva opera di Antonio Saladino

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Arriva alla sua XIII edizione il progetto Bancartis dell’istituto bancario BCC Mediocrati di Rende. La banca arricchisce anche nel 2019 la propria collezione di opere d’arte e apre le sue porte all’artista Antonio Saladino.

Venerdì 6 dicembre, dalle 17, nella Sala De Cardona del Centro Direzionale BCC Mediocrati di Via Alfieri, a Rende, verrà presentata la nuova opera d’arte, realizzata dall’artista Antonio Saladino, che entrerà a far parte della sempre più importante Collezione Bancartis, che già conta lavori di alcuni degli artisti di origini calabresi più importanti della scena contemporanea: Francesco Guerrieri, Cesare Berlingeri e Silvio Vigliaturo, tra gli altri.

L’interesse e la creatività di Antonio Saladino si focalizzano pressoché esclusivamente sulla scultura ceramica sin dagli anni Novanta, grazie all’incontro e all’amicizia con il pittore Angelo Savelli, che riverbera positivi influssi sulla sua crescita artistica. Matura e sperimenta nuove soluzioni operative ed espressive, indagando la levità della materia attraverso la ceramica e portando a pienezza la forte componente spirituale già insita nel suo lavoro scultoreo.

Contestualmente, i ritrovamenti archeologici nel territorio regionale, i frammenti scultorei e le statue prive di testa e braccia, affiorati in alcuni scavi, stimolano nell’artista l’idea del reperto simulato cui dà identità di opera attraverso la sensibilità e la sintassi proprie del pensiero e del linguaggio contemporaneo, in un continuo scambio delle parti tra immaginazione creatrice, arte e memoria storica, di cui l’opera Residui di luce, che entra a far parte della Collezione Bancartis, è un perfetto esempio.

Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Il Museo Civico di Taverna gli ha dedicato uno spazio di esposizione

Nel 2006, la banca rendese ha intrapreso un’importante iniziativa di sostegno e valorizzazione dell’arte e della cultura Made in Calabria, dando vita a una collezione di opere d’arte e artigianato artistico di primissimo rilievo, con l’intento di raccogliere un corpus in grado di testimoniare efficacemente il grande fermento e l’intensa vitalità della scena artistica di un territorio particolarmente fecondo di creatività e arte, dalla seconda metà del Novecento a oggi.