Quintali di rifiuti a cielo aperto, scatta il sequestro e la caccia agli “zozzoni”

Reggio Calabria Cronaca

Tre ampie aree ricadenti nel territorio del comune di Scilla, due che si trovano lungo la statale 18, rispettivamente all’altezza del Km 510, in località Acqua Grande, ed all’altezza del Km 509+800, in località Condoleo, ed un’altra in Contrada Runci della frazione di Solano Superiore.

Tutte erano utilizzate come discariche non autorizzate e contenevano diversi quintali di rifiuti pericolosi e non accatastati alla rinfusa ed in bella vista, ovvero visibili chiaramente e distinguibili rendendo l’ambiente circostante particolarmente degradato. Rifiuti che dato proprio il loro ingente quantitativo saranno stati di certo abbandonati nel tempo e ripetutamente.

Su tutte le aree sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Scilla, sequestrandole dopo essersi trovati davanti materiali ferrosi in grande quantità, arredi in legno, elettrodomestici e scarti industriali e di lavorazione, lavabi in acciaio, reti metalliche da letto, sciacquoni di servizi igienici rotti, oltre ad una enorme catasta di materiali di varia natura.

Le discariche a cielo aperto si presentavano in condizioni igienico-ambientali evidentemente precarie e nocive per la salute pubblica.

Attualmente in corso delle indagini approfondite ed estese per tentare di identificare gli “zozzoni” che, nel corso del tempo, hanno abbandono i rifiuti creando questo ennesimo scempio all’ambiente.