La FABI di Reggio Calabria nel mirino dei vandali: due i colpi negli ultimi mesi

Reggio Calabria Cronaca

Opera in un clima di tensione la FABI di Reggio Calabria. Due atti vandalici - il primo verificatosi poco prima del lockdown e l’ultimo risalente a qualche giorno fa – sono stati subiti negli ultimi mesi dalla Federazione Bancari che ha deciso di non restare in silenzio e – tramite una nota stampa – far sapere che non intende “indietreggiare di un passo”.

“I recenti atti di vandalismo ai danni della nostra sede non ci intimoriscono in alcun modo”, scrive in una nota la Fabi, che precisa: “Anzi essi ci danno la forza e la convinzione di aver agito nella massima correttezza oltre che nel rispetto di quei valori che pur non potendo essere patrimonio di tutti, lo sono certamente di quelle colleghe e di quei colleghi che con la loro adesione alle nostre Rappresentanze Sindacali in tutte le aziende di credito ci danno forza rendendoci il primo sindacato della categoria”.

“Non ci stupisce che questo modo di intendere l’attività sindacale possa “dar fastidio” a qualcuno, ma –avanzano dalla Federazione Autonoma Bancari - ciò non ci ha mai fatto indietreggiare di un passo e men che mai lo faremo adesso, in un momento così delicato per la categoria che rappresentiamo.”

“Di fronte a tali atti vili e infami, - aggiungono - non possiamo che manifestare tutto il nostro disprezzo per la loro inciviltà, per la loro inutilità oltre che per la loro assoluta vacuità. Riteniamo che l’unica strada percorribile sia quella del confronto continuo e incessante su ogni tema, ma- concludono i rappresentanti della Fabi - ribadiamo che niente e nessuno riuscirà a farci abbandonare la strada della legalità, del rispetto delle istituzioni e delle leggi; proprio per questo motivo abbiamo provveduto a sporgere denuncia all’autorità competente, rendendoci disponibili a visionare eventuali filmati che dovessero essere acquisiti per identificare chi ha commesso tale atto di viltà.”