Il modello matematico di Alberto Tassone sbarca al Global AI on Virtual Tour
Alberto Tassone sarà protagonista al convegno mondiale della robotica. Il matematico di Tropea ha infatti sviluppato un modello di robotica che riproduce le dinamiche di una comunità reale di individui. Questo modello, messo a punto dopo anni di studi e ricerche, possiede un importante potenziale innovativo perché permetterà di stimolare lo sviluppo economico delle regioni più povere d’Europa, come il Sud Italia.
Così sarà presente al Global AI on Virtual Tour, organizzato dalla Global AI Community, che riunirà i migliori professionisti che si occupano di intelligenza artificiale e della sua applicazione nei diversi campi dell’esperienza umana.
I modelli matematici di Tassone, applicati a reali dinamiche socio-economiche, hanno riscosso l’interesse degli esperti di robotica in quanto strutturati su un metodo completamente inedito, i cui effetti sono destinati a cambiare radicalmente la vita dei cittadini europei. Il modello descritto è ormai pronto per essere presentato alla comunità internazionale di robotica, ma il progetto del matematico va in direzione di una svolta epocale e quindi di un’applicazione dei risultati alla realtà concreta, come tiene egli stesso a precisare: “Nell'arco di due anni saremo in grado di fornire una nuova teoria macro-economica, che supera le vecchie idee fondate solo sul guadagno economico. Inoltre potremo testare un nuovo sistema educativo da applicare nelle scuole del nostro territorio che possa guidare le generazioni future verso lo sviluppo, ma anche fornire immediate soluzioni economiche alle regioni del Sud”.
In attesa della conferenza di ottobre il matematico ha illustrato la genesi e gli aspetti principali del modello: “Da quattordici anni sto lavorando a questo progetto per riuscire a modellizzare con sistemi matematici le reali interazioni umane di una società del Sud Italia, con lo scopo di poter comprendere a fondo i problemi della nostra terra, le cause legate ad essi e produrre soluzioni concrete”.
Il percorso delineato dal matematico ha caratteri di assoluta divergenza dagli schemi comuni, come è lo stesso Tassone a spiegare, la complessità del fenomeno studiato, ha richiesto la creazione di un metodo inedito: “Un paio di anni fa il mio lavoro di modellizzazione aveva già raggiunto il limite che i modelli matematici odierni possono fornire in campo di analisi di sistemi complessi. Mi ritrovai così ad un vicolo cieco e iniziai a guardarmi intorno per poter trovare una soluzione al mio problema e aumentare la complessità del mio modello in modo tale che rispecchiasse il più possibile il mondo reale. Trovai la risposta che stavo cercando nel mondo della robotica e fu così che con la collega e amica spagnola Lucia Conde, esperta di robotica, iniziammo a creare una piccola società di robot virtuali che interagivano tra di essi con diverse personalità, diversi obiettivi e diversi comportamenti basati sui dati registrati nel Sud Italia”.