Elezioni Montalto, il Consiglio di Stato dispone il riconteggio dei voti
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del candidato Filippo Giulio Mazzotta, difeso da Achille Morcavallo ordinando la produzione delle tabelle di scrutinio ed il riconteggio dei voti e ha quindi chiesto il riconteggio dei voti.
Il 26 maggio dello scorso anno si è infatti svolto il primo turno per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di Montalto Uffugo. Ma a causa del mancato raggiungimento del 50% dei voti da parte dei candidati a Sindaco si è svolto, il 9 giugno, il turno di ballottaggio. All'esito delle operazioni dell'Ufficio elettorale, è stato proclamato sindaco Pietro Caracciolo e sono stati assegnati 9 seggi alle liste collegate.
Per la minoranza, l’Ufficio elettorale ha assegnato 2 seggi alla lista “Insieme Liberamente” (Teresa Lirangi e Pina Sturino), 1 seggio a Ugo Gravina e 3 consiglieri, per le liste "Moderati per Montalto” (Mario Speranza); “Agorà’” (Stefano Vocaturo) e “Sud Protagonista” (Romolo Aiello, con n. 544 voti di lista).
Alla lista “Montalto libera - Ugo Gravina sindaco” sono stati assegnati 540 voti complessivi, con l’attribuzione di 291 voti di preferenza e 831 di cifra individuale al candidato Mazzotta, primo della lista.
Il dato numerico complessivo - che ha escluso per soli quattro voti dal riparto dei seggi la lista “Montalto libera-Ugo Gravina sindaco” ed il candidato più votato Filippo Giulio Mazzotta – è stato contestato davanti al TAR Calabria-Catanzaro che ha dichiarato il ricorso inammissibile.
Mazzotta ha proposto l’appello, con il patrocinio di Achille Morcavallo, e il Consiglio di Stato ha accolto il riconteggio nella sezione elettorale contestata, disponendo l’acquisizione delle tabelle di scrutinio. Per effetto della sentenza del Consiglio di Stato la Prefettura di Cosenza dovrà procedere alla verifica dei voti nel termine di 60 giorni.