Depuratori: Cetraro. controlli guardia costiera, 18 sanzioni
Il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro ha avviato una verifica di tutti gli impianti di depurazione dei comuni costieri ricadenti nel territorio di giurisdizione che si estende per 70 km, dal Comune di Belvedere Marittimo al Comune di Belmonte Calabro. I 17 depuratori comunali esistenti nel territorio di Circomare Cetraro sono stati sottoposti a verifiche finalizzate ad accertarne tanto la capacita' operativa quanto la regolarita' amministrativa. Al termine dell'attivita', secondo quanto reso noto, sono state comminate dai Militari della Guardia Costiera cetrarese 18 sanzioni amministrative pecuniarie. Due le fattispecie di violazione accertate: mancanza o mancato rinnovo della prevista autorizzazione allo scarico e omessa annotazione nei registri dei movimenti dei fanghi risultanti dal processo di depurazione delle acque reflue che confluiscono negli impianti. "Il monitoraggio degli impianti di depurazione costieri - spiega una nota della Guardia Costiera - risponde alla duplice esigenza di tutelare la qualita' delle acque superficiali - tutti i depuratori scaricano i reflui trattati in torrenti o direttamente in mare - e di segnalare con congruo anticipo rispetto all'inizio della stagione balneare alle Amministrazioni Comunali competenti le eventuali carenze tecniche o amministrative delle piattaforme depurative consentendo di effettuare tempestivi interventi correttivi".