Gdf sequestra ex stabilimento “Emiliana tessile” nel cosentino
La Guardia di Finanza di Cetraro (Cs) ha eseguito questa mattina, nei confronti della società Vela latina s.r.l., un'ordinanza di sequestro preventivo riguardante l'ex stabilimento industriale dell'Emiliana Tessile s.r.l.. Il provvedimento e' stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola su richiesta della Procura. Le indagini condotte dalla Brigata, avrebbero messo in luce un caso di estorsione perpetrato da due imprenditori locali, unitamente ad un rappresentante del sindacato, ai danni di un noto operatore tessile emiliano che, nel '98, aveva acquistato la struttura aziendale, tramite un cospicuo finanziamento pubblico vincolato al rilancio del settore e destinato a creare nuovi livelli occupazionali. Gli approfondimenti investigativi avrebbero consentito di dimostrare che l'imprenditore della Emiliana Tessile s.r.l., a distanza di alcuni anni, dopo aver apportato significative migliorie all'infrastruttura e acquistato macchinari all'avanguardia, sarebbe stato costretto, a seguito di pressioni e sabotaggi, a cedere l'immobile a 850.000 Euro, ad un valore cioè notevolmente inferiore rispetto a quello di mercato (circa 20 milioni di euro). I due imprenditori, con l'ausilio del sindacalista, mediante un falso documento, garantirono all'imprenditore tessile che la struttura si sarebbe trasformata in un polo oncologico, assicurando così la vincolante condizione contrattuale di impiego della manodopera appartenente alla Emiliana Tessile S.r.l. Tuttavia, a seguito della bocciatura"dell'Assessorato regionale alla Salute ed attesa la falsità' del documento presentato, il polo oncologico non ha visto mai la sua realizzazione.