Smantellata fitta rete di spaccio nell’alto jonio, i clienti erano minori: notificati 4 avvisi di garanzia

Cosenza Cronaca

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno notificato nella giornata di ieri a quattro ragazzi del posto, due 22enni e due 26enni, l'avviso della conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti, in particolare marijuana, hashish e cocaina.

LE INDAGINI

L’attività investigativa iniziò a muovere i primi passi a gennaio del 2017 a seguito del ricovero presso il pronto soccorso di Trebisacce di due giovanissimi che avevano assunto della cocaina vendutagli da due degli indagati.

La sinergica azione messa in campo dai militari dalla Stazione di Trebisacce e dal defunto Maresciallo Vincenzo Bianco, permise di appurare in breve - tramite intercettazioni, pedinamenti e riscontro delle cessioni di sostanze stupefacenti, oltre che grazie ale testimonianze di alcuni assuntori, alcuni ancora minorenni - come O.A. fosse il principale protagonista di una fitta rete di spaccio creata nel centro di cittadino e come lo stesso ricorresse al supporto della sua ragazza e di altri giovanissimi per perfezionare le cessioni dello stupefacente.

La droga - secondo i riscontri avuti dai i carabinieri nel coso di un anno - veniva venduta anche in pieno giorno ed in posti centrali del Comune dell’alto jonio cosentino, addirittura in un campetto da calcio frequentatissimo da ragazzi, e nel pieno centro storico.

L'azione dei militari ha portato all’arresto in flagranza di reato di tre soggetti, di cui due oggi indagati, ed ha permesso di sequestrare quasi 200 grammi di marijuna e svariate dosi di cocaina ed hashish.