Frascineto: i comuni dell’arberia insieme nel settore della protezione civile
Per l’occasione, è stato promosso ed organizzato dal Comune di Frascineto, un tavolo tecnico per condividere il Piano di Protezione Civile primo in Italia, finalizzato all’inclusione delle persone con disabilità in situazioni di emergenza, al fine anche di organizzare e programmare interventi specifici e mirati di assistenza e supporto per le persone con disabilità. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico comunale, recepisce le indicazioni di uno studio predisposto da Gianfranco Pisano di Soccorso Senza Barriere e dalle associazioni nazionali di categoria Fand e Fish Calabria. Tra l’altro, nel piano speditivo di protezione civile di Frascineto, è stato fatto proprio l’articolo 11 della Convenzione della Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
All’incontro, che si è tenuto nel salone del Consiglio Comunale della cittadina arberesche, hanno preso parte, il sindaco Angelo Catapano e il suo Vice Angelo Prioli, i primi cittadini di Civita, Alessandro Tocci, di Acquaformosa, Gennaro Capparelli, di Firmo, Pino Bosco, il Vice Sindaco di Tarsia, Cristian Barone e il Consigliere Regionale, Giusppe Graziano.
Nel corso di un approfondito dibattito, è stato evidenziato come oggi, è più che mai presente un rinnovato interesse riguardo ai problemi delle persone con disabilità e per una maggiore conoscenza di questa materia, che porterà ad una nuova competenza tecnica e ad ulteriori capacità di progettazione che contribuiscono ad una definizione più accurata dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità.
Dal canto suo, il Consigliere Regionale Graziano, oltre ad esprimere compiacimento per il lavoro fin qui svolto dall’amministrazione comunale di Frascineto e al fine anche di migliorare il piano di protezione civile della Regione Calabria, ha annunciato, la presentazione di un testo di legge, che faccia proprio le indicazioni emerse per porre le basi per una sempre migliore e qualificata gestione dell’emergenza a salvaguardia di persone in difficoltà. Inoltre, Graziano, nel suo articolato intervento, ha reso partecipe i presenti, che si renderà promotore affinché la Regione Calabria possa dotarsi della figura di un garante per le disabilità, che promuova la piena realizzazione dei diritti delle persone, nonché l'integrazione e inclusione sociale delle stesse, si attivi per far recepire le istanze dei portatori di disabilità, sia da supporto e stimola le amministrazioni locali per il superamento di tutti gli ostacoli che impediscono la mobilità, la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e di propria iniziativa o su segnalazione, nei confronti di tutti gli uffici di enti pubblici e delle sue articolazioni territoriali, nonché dei privati.
Il passaggio tecnico che abbiamo condiviso, - ha evidenziato il Vice Sindaco con delega alla protezione civile di Frascineto, Angelo Prioli -, affina ulteriormente la pianificazione e la prevenzione e quanto fatto sinora nel settore della protezione civile. Avere un coordinamento estremamente dettagliato come quello di cui parliamo è essenziale, perché davanti agli effetti di eventi meteorologici così acuti, alle conseguenze di cambiamenti climatici sempre più incalzanti, le vite si salvano quando non c’è incertezza nell’affrontare l’emergenza né nelle istituzioni, né nella squadra chiamata ad intervenire, né tantomeno nelle persone, che devono essere ben informate sul comportamento corretto da tenere in caso di calamità naturali.
Avere regole chiare e un’organizzazione efficiente come quella che la nostra protezione civile garantisce – afferma Prioli –, significa dare sicurezza ai nostri cittadini, al nostro territorio ed in particolare alle persone con disabilità. A margine dell’incontro, Gianfranco Pisano, ha fatto dono al Comune di Frascineto di una tesi di laurea su: “pianificazione di protezione civile, finalizzato all’inclusione delle persone con disabilità per la Regione Calabria: analisi di un caso di studio, il Comune di Frascineto”, un dettagliato strumento di lavoro che possa garantire a tutti i Comuni la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio.