Comune Catanzaro. Incontro su crisi Amc
Si e' svolto, a Catanzaro, prima dell'inizio dell'odierna seduta del civico consesso, un incontro promosso dal presidente del Consiglio, Francesco Passafaro per affrontare, con tutte le parti interessate, la grave crisi dell'Amc. Alla riunione - spiega una nota del Comune - hanno preso parte una folta delegazione dei lavoratori dell'Azienda con le rispettive rappresentanze sindacali, gli assessori al Bilancio e alla Mobilita' Giuseppe Marcucci e Roberto Talarico, alcuni consiglieri comunali, il presidente e il direttore dell'Amc, Franco Romeo e Antonio Izzo. A introdurre i lavori il presidente del Consiglio, il quale, ha riassunto le problematiche emerse nell'incontro di ieri, quando al tavolo erano state convocate soltanto le sigle sindacali (Ugl, Cisal-Faisa, Cgil, Cisl e Uil). Passafaro ha poi sottolineato la straordinaria valenza sociale dell'Amc, affermando che si dovra' fare di tutto per salvare l'Azienda dal fallimento e ribadendo l'impegno del Consiglio comunale nell'affrontare, sin dalla seduta odierna, la vicenda. La parola e' passata quindi all'assessore Marcucci, il quale, ha elencato tutte le iniziative assunte dall'Amministrazione in favore dell'Amc: "Non ci tireremo certo indietro in questa fase - ha spiegato - e stiamo cercando ogni soluzione che possa superare la grave crisi di questi mesi. L'idea su cui si sta ragionando e' quella di utilizzare parte delle somme dell'avanzo di amministrazione". Marcucci ha comunque precisato che dovra' essere il Consiglio comunale ad adottare le necessarie determinazioni in base a quelle che sono le proprie prerogative. Il presidente dell'Amc Franco Romeo ha detto di accogliere con soddisfazione questo impegno del Comune, sottolineando che due devono essere le strade da seguire: "Da un lato la ricapitalizzazione per sanare i debiti e garantire il mantenimento dell'azienda; dall'altro predisporre un adeguato contratto dei servizi, in base alle tariffe dettate dalla Regione, per garantire la gestione ordinaria". Sulla stessa lunghezza d'onda - si legge - il direttore dell'azienda dei trasporti, Antonio Izzo, il quale ha paventato il rischio "di una morte tecnica della societa' perche' una ricapitalizzazione in questa fase, quando manca poco tempo alla fine della legislatura, in caso di un piccolo intoppo potrebbe portare al suo scioglimento automatico. Ecco perche' - ha sostenuto - bisogna proseguire su un doppio binario: da un lato la ricapitalizzazione e dall'altro garantire i "tamponi minimi" per la gestione dell'ordinario. In particolare - ha concluso - e' necessario riformulare i contratti di servizio". Subito dopo l'incontro, i lavoratori si sono trasferiti nell'Aula rossa per assistere ai lavori del Consiglio Comunale.