Ambiente, Fare verde installa centralina per il monitoraggio dell’inquinamento
Verrà installata nel parco dell’Aspromonte la prima centralina di una rete low-cost di monitoraggio del livello di inquinamento. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di procedere alla misurazione delle concentrazioni di biossido di azoto (NO2) in vari contesti della realtà urbana, è stata promossa da Fare verde Reggio Calabria. L’associazione, in occasione della visita del presidente nazionale Francesco Greco ha deciso di promuovere un viaggio nel cuore dell'Aspromonte, tra ambiente, cultura e storia.
Ma la visita sarà anche occasione per compiere il primo passo di una importante iniziativa promossa in collaborazione con l’associazione Save Your Globe, rappresentata dall’agronomo Rosario Previtera, quale espressione di un progetto di cittadinanza attiva volto al monitoraggio dell’inquinamento a Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina. L’installazione servirà dunque per comprendere le differenze di concentrazione fra zone interessate da traffico intenso e zone a minor traffico, si colloca nell’ambito di un progetto nazionale di volontariato collettivo diretto a vigilare sulla qualità dell’aria e realizzato attraverso il sistema delle donazioni.
L’escursione, che avrà inizio a Gambarie il 26 luglio, consentirà di attraversare il bosco dei Terreni Rossi, per rendere omaggio al monumento ai Caduti della Battaglia di Gambarie D’Aspromonte del 1943, e visitare le cascate Tre limiti, sino a raggiungere l'ex Base USAF di Nardello, simbolo della guerra fredda. Proseguirà, quindi, alla volta di Piazza Nino Martino (1832 m s.l.m.), per poi dirigersi in località Serro Juncari dove si potrà ammirare dall'alto il magnifico paesaggio del versante ionico con il Vallone della Madonna della Montagna e la Rocca della Sibilla. Il viaggio si concluderà raggiungendo la vetta di Montalto, la più alta dell'Aspromonte (1956 m s.l.m.), dove è stata eretta una statua del Redentore, e con la visita al Mausoleo di Garibaldi.