Notte di paura per un escursionista ferito. Recuperato da carabinieri, finanza e soccorso alpino
Notte di paura per un escursionista di 27 anni che, dopo aver raggiunto la cima della Mafriana, a quasi duemila metri di altitudine, nel Parco nazionale del Pollino, si è infortunato dopo una caduta e, impossibilitato a tornare indietro, ha contattato un amico.
Immediata la richiesta di soccorso dell’uomo che ha chiamato i carabinieri forestali di Civita. I militari hanno così allertato la Stazione del Pollino del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria che ha richiesto, visti i tempi lunghi di avvicinamento a piedi, l’intervento di un elicottero.
La richiesta è stata accolta dall’Aeronautica Militare che ha inviato sul posto un elicottero del 139mo AM, che una volta raggiunto Frascineto ha imbarcato due tecnici di elisoccorso. L'equipaggio militare ha ricevuto l'ordine di procedere al soccorso dal Rescue Coordination Center dell’Italian Air Operation Centre di Poggio Renatico. Il velivolo è decollato alle ore 18.30 da Gioia del Colle.
Una squadra del Soccorso Alpino si è diretta invece a piedi lungo un sentiero per raggiungere la vetta. Poco dopo, in modalità di volo notturno, l’escursionista è stato recuperato e portato in salvo con il velivolo. La sua posizione è stata individuata grazie all'uso dei visori notturni.
Dopo il volo verso Frascineto, il giovane è stato preso in consegna dal personale del 118. Oltre ai Carabinieri Forestali presenti sul posto anche una pattuglia del Soccorso Alpino della Guardia di finanza.
Concluso il soccorso, in tarda serata, l'elicottero dell’Aeronautica Militare ha fatto rientro a Gioia del Colle, dove tecnici specialisti della base hanno effettuato una manutenzione al velivolo, consentendo così di poter continuare ad assicurare la prontezza SAR nazionale.
(ultimo aggiornamento 13:15)