Incendia auto avvocato e lascia testa mozzata di un caprino: beccato 45enne

Reggio Calabria Cronaca

I Carabinieri di Riace sono riusciti a far luce sull’incendio di un’autovettura e una minaccia aggravata commessa ai danni di un avvocato di Camini lo scorso 29 giugno.

In seguito a mirate indagini, gli stessi militari sono riusciti a far scattare ed eseguire un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e contestuale obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di S.V., commerciante 45enne di Riace, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei fatti.

LE INDAGINI

In particolare, l’attività investigativa svolta dai carabinieri avrebbe consentito di accertare l’esatta dinamica degli eventi,- secondo quanto riportato dagli investigatori - S.V. nel cuore della notte, avrebbe raggiunto a bordo della sua autovettura il piccolo borgo e dopo aver forzato la fiat Uno dell’avvocato si sarebbe introdotta all’interno incendiandola e prima di lasciare la scena del avrebbe lasciato atterra la testa mozzata di un caprino con una penna in bocca e gli occhi coperti da un lembo di stoffa.

La misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dalla Stazione di Riace che attraverso la visione delle immagini di numerosi sistemi di videosorveglianza ha individuato alcuni dei tratti distintivi del veicolo a bordo del quale il 45enne ha raggiunto la scena del crimine, elementi univoci che hanno consentito ai militari di individuare il veicolo nella disponibilità dell’indagato trovato altresì in possesso nello stesso paio di scarpe indossato al momento del delitto.