Pd, ancora una volta evidenziata la fragilità idrogeologica del nostro territorio
Quanto successo il primo marzo, ancora una volta purtroppo, ha evidenziato la fragilità del nostro territorio dal punto di vista del rischio idrogeologico, nonostante le precipitazioni verificatesi non abbiano avuto il carattere dell’ eccezionalità. Nell’intera città si sono verificati allagamenti e smottamenti vari, che hanno riportato alla memoria dei più quel tragico 3 luglio del 2006. Da allora troppo poco si è fatto. Non sta’ a noi stabilire responsabilità, però i presidenti del governo regionale che si sono succeduti, ed ai quali è devoluto il controllo del territorio da un punto di vista idro-geologico, hanno utilizzato e utilizzano il nostro territorio solo per fini mediatici elettorali o per passerelle che lasciano il tempo che trovano. Quello che lamentiamo è che, ad oggi il nostro territorio ha ottenuto ben poco rispetto ai fondi che servirebbero per la definitiva messa in sicurezza e anche quelli che giungono, o non vengono spesi o vengono impegnati male. Dimostrazione ne è l’attuale programmazione della Giunta D’Agostino, dei fondi stanziati con l’art. 33 della L.R. n 9/2007, che inspiegabilmente continuano ad essere impegnati con delle opere che nulla hanno a che vedere con la messa in sicurezza del territorio e che palesemente trascurano le zone delle marinate. Si sottolinea che neanche gli interventi programmati ad oggi, malgrado le continue conferenze stampa dell’ass. Modafferi, sono stati avviati. Pertanto la frettolosa approvazione dell’ultimo programma delle OO.PP. dell’amministrazione comunale in terza commissione, non ha fatto altro che limitare gli eventuali accorgimenti che con coscienza e scienza tutti noi avremmo avuto la possibilità di apportare. Una maggiore discussione e approfondimento, in alternativa all’alzata di scudi fatta in particolar modo dal presidente della III commissione consiliare, avrebbe determinato un programma delle OOPP mirato a realizzare interventi più mirati ed atti a superare situazioni emergenziali che di continuo si verificano sul ns territorio, con anche e soprattutto il contributo da parte nostra (minoranza) che oggi ci troviamo, ns malgrado, a svolgere un ruolo di vera e mera opposizione. Quindi ci appelliamo, in qualità di componenti della III commissione consiliare lavori pubblici, alla sensibilità del sindaco D’Agostino affinchè l’elenco del programma di interventi infrastrutturali della legge sopra citata ritorni in commissione in tempo utile per apportare eventuali emendamenti, senza aspettare che se ne discuta in sede di approvazione del bilancio dell’ente. In modo che una discussione partecipata, condivisa e plurale, senza colore politico, abbia come unico obbiettivo il bene della collettività. A tale appello risponderà positivamente, siamo certi, anche l’Assessore Modafferi il quale avrà modo così di presenziare all’ennesima ed ulteriore sua conferenza stampa.