Mgf: proiettaro alla IV serata il film “Bangla” di Phaim Bhuiyan

Catanzaro Tempo Libero
Phaim Bhuiyan

La pioggia non ha fermato il Magna Graecia Film Festival. La quarta serata si è svolta regolarmente dopo l’introduzione della conduttrice Carolina Di Domenico ed il saluto del direttore artistico del festival Gianvito Casadonte allo straordinario pubblico che, nonostante le avverse condizioni meteo, è accorso per assistere alla proiezione del film ‘Bangla’. Presenti Phaim Bhuiyan, vincitore del David di Donatello come regista esordiente, e l’attrice Milena Mancini che hanno ringraziato i presenti per poi lasciarli alla visione del film che racconta la storia di un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Il protagonista, Phaim, vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. L’incontro con Asia fa scattare l’attrazione e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell'Islam: niente sesso prima del matrimonio. Una commedia romantica che racconta una storia tra le mille contraddizioni vissute dalle seconde generazioni alle prese con un complicato processo di integrazione culturale. La proiezione del film ‘Bangla’ è stata anticipata dal cortometraggio 'Rifugi' di Giulia Siciliano, giovane talento calabrese.

Durante il pomeriggio, il pubblico delle grandi occasioni ha accolto il regista Peter Webber che ha tenuto una masterclass nel Complesso monumentale del San Giovanni. L’incontro, moderato dal giornalista e critico cinematografico Antonio Capellupo, ha investigato il modo di fare cinema del regista britannico, caratterizzato dalla sua grande umanità. Webber ha firmato la regia di film straordinari, tra cui “La Ragazza con l’orecchino di perla”, sua opera prima con tre nomination agli Oscar, “Hannibal Lecter-Le origini del male”, “Il silenzio degli innocenti”. Dal tecnicismo iniziale alla voglia di emozionarsi attraverso il cinema, Webber si è raccontato con grande semplicità ai presenti svelando interessanti curiosità dall’inizio della carriera fino agli ultimi progetti. Il regista si è soffermato anche sulla questione ambientale, tematica che ha deciso di affrontare attraverso la produzione di un documentario sul cambiamento climatico. Anche Webber ha sottolineato l’importanza del binomio musica-cinema che oramai caratterizza il Magna Graecia Film Festival parlando della sua passione per la musica reggae, che ha influenzato la scrittura di alcuni suoi personaggi. Webber ha inoltre rivelato il suo amore per il cinema italiano e, in particolare, l'ammirazione nei confronti di Fellini e Sordi a cui è dedicato il festival, ma anche di De Sica e di Michelangelo Antonioni, che lo ha profondamente ispirato.

Oggi, mercoledì 5 agosto, in programma alle ore 18.00 la masterclass con il regista Abel Ferrara nel Complesso monumentale del San Giovanni e alle ore 21.30 serata evento con proiezione dei film “Tuttapposto” e “Abbi fede” nell’area porto di Catanzaro.