Parco Nazionale della Sila a tutela dell’ambiente: nasce il progetto #bollalaplastica
Sensibilizzare le aziende che lavorano all’interno del Parco Nazionale della Sila a rinunciare alla plastica nell’ambito delle loro attività quotidiane, a favore di prodotti di più facile smaltimento, nel rispetto della natura e dell’ecosistema.
È la mission che anima il nuovo progetto promosso dall’Ente Parco Sila, #BollaLaPlastica, a tutela dell’ambiente e, in particolare, di tutto il territorio montano calabrese.
Un’iniziativa che segue alla campagna pubblicitaria lanciata nel 2019 e ambientata tra i suggestivi boschi della Sila, nella quale la modella internazionale Olga Shutieva, appariva “imprigionata” all’interno di una bolla, simbolo di una barriera nel contatto tra uomo e natura.
Al centro del progetto – e precedentemente della campagna– il medesimo obiettivo: promuovere una nuova coscienza che preservi il territorio e la biodiversità, alla luce del drammatico impatto esercitato dalla plastica sulla salute della specie e dell’ecosistema, a partire dalle aziende che operano in esso.
#BollaLaPlastica è, infatti, rivolta a fornitori di servizi ricreativi, sportivi e per il tempo libero, aziende di carattere ricettivo e agroalimentare, imprenditori artigiani, aziende agricole produttrici che desiderano innovare la propria offerta e quella del Parco Stesso.
Coloro che aderiranno, non solo riceveranno in dotazione un apposito sigillo di riconoscimento, ma potranno contare sul supporto costante da parte dell’Ente promotore nella scelta di materiale alternativo e sul vantaggio di una presenza fissa in tutte le iniziative e su tutti i canali di carattere pubblicitario.