Anni di violenze e soprusi, anche sui figli: moglie denuncia, marito allontanato da casa
L’ennesima storia di maltrattamenti in famiglia si è conclusa lo scorso sabato con l’allontanamento dalla casa familiare di un padre e marito ritenuto violento.
I fatti, questa volta, si sarebbero svolti a Roghudi, nel reggino, e solo la forza di denunciare da parte di una donna 51enne, vittima di soprusi e da anni, ha portato all’esecuzione di un provvedimento di allontanamento e di divieto di avvicinamento nei confronti del marito, P.P., 54enne.
La misura, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica diretta da Giovanni Bombardieri, è stato eseguita sabato scorso dai Carabinieri della Stazione di Melito di Porto Salvo.
LE INDAGINI
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Nunzio De Salvo e dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni, hanno avuto avvio - come dicevamo - grazie alla richiesta di intervento giunta al 112 ed alla successiva denuncia da parte della moglie, M.S., 51enne melitese.
Nel corso dell’attività, i Carabinieri avrebbero accertato numerosi episodi di violenze e maltrattamenti, perpetrati nel corso degli anni, fin dall’inizio del rapporto coniugale, ed anche nei confronti dei tre figli della coppia. Episodi che sarebbero culminati con un ultimo e grave avvenuto lo scorso 3 agosto.
Dall’attività dei militari sarebbe inoltre emerso come le condotte violente, intimidatorie e vessatorie del marito e padre si sarebbero ripetute sistematicamente, sia all’indirizzo della moglie che dei figli, e manifestate non solo con la violenza fisica, ma anche con ingiurie, insulti ed umiliazioni quasi quotidiane, il tutto per futili motivi.
Per il 54enne, allontanato dalla casa familiare, è scattato anche il divieto di avvicinarsi alla persona offesa e di recarsi nei luoghi solitamente frequentati dalla moglie e dai figli.
L’uomo dovrà ora rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali.