Test sierologici al personale scolastico, Fimmg: “MMG al servizio dei cittadini”
“I medici di medicina generale sono ancora una volta in prima linea al servizio dei cittadini e della salute pubblica”. Lo afferma il segretario generale della Fimmg Catanzaro, Gennaro De Nardo. “Dal 24 agosto al 6 settembre – continua - è stato, infatti, convenuto, a seguito della Circolare del Ministero della Salute dello scorso 7 agosto, di eseguire i test sierologici per Covid-19 al personale scolastico presso gli studi dei medici di medicina generale da cui ciascuno è assistito”.
“L’elenco nominativo dei pazienti eleggibili al test – spiega il dott. De Nardo - sarà inviato al medico di medicina generale da SOGEI (Sistema Tessera Sanitaria) dopo un incrocio dei dati forniti dal ministero della pubblica istruzione. Il medico effettuerà il test sierologico e, avrà cura di registrare il risultato in apposito software che sarà messo a disposizione da SOGEI. Per i test che risulteranno positivi, il medico di medicina generale dovrà darne tempestiva comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’ASP che provvederà ad effettuare il tampone prendendo in carico il paziente. L’accesso negli studi dei pazienti eleggibili al test avverrà per appuntamento e previo contatto diretto con il medico allo scopo di prevenire ogni possibilità di contagio sia per gli utenti che per il personale sanitario”.
“Occorre sottolineare – aggiunge il segretario provinciale Fimmg - che la partecipazione del medico di medicina generale a questa iniziativa non è obbligatoria, ma riteniamo la stessa sia dovuta e costituisca un preciso dovere morale dal quale non possiamo esimerci. Ci rendiamo perfettamente conto, infatti, che la necessaria riapertura delle scuole, luogo imprescindibile di socializzazione e cultura, costituisca una delle preoccupazioni principali delle famiglie italiane in quanto ancora non si conoscono con certezza gli effetti della pandemia dopo il periodo estivo. Ma vi è di più. Secondo il mio modesto avviso dovremmo fare opera di persuasione nei confronti dei nostri assistiti in quanto ove partecipassero il 70% degli aventi diritto (si tratterebbe di 700.000 cittadini italiani testati su tutto il territorio nazionale) avremmo realizzato una ricerca sul campo mai avvenuta prima sia per la potenza del dato, sia per la sua omogeneità sul territorio visto che le scuole sono uniformemente diffuse”.
“Per tali ragioni – specifica il dott. De Nardo - i medici di medicina generale non potevano sottrarsi nel fornire il loro prezioso supporto, auspicando nello stesso tempo la puntuale consegna, da parte delle Aziende Sanitarie, come previsto per legge, del materiale necessario per i test sierologici qualitativi e dei DPI completi. Tale consegna deve avvenire, ovviamente, ben prima del 24 agosto, giornata di inizio dei test sierologici”.
“Siamo pronti – conclude il dott. De Nardo – a fornire il nostro contributo, non tralasciando di ricordare il fondamentale apporto dei nuovi modelli organizzativi della medicina generale, dotate di aree e strumentazioni idonee per svolgere la loro funzione anche in questo particolare momento che sta attraversando la sanità pubblica. Uniti siamo determinati ad andare avanti con passione, sacrificio e spirito di servizio”.