Sicurezza alimentare. Il Cfs di Vibo sequestra prodotti scaduti
Il Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia ha sequestrato diverse confezioni di alimenti scaduti messi in vendita all'intero di un supermercato ed ha comminato sanzioni amministrative per l'esposizione sui banchi di vendita di prodotti ortofrutticoli senza indicare le informazioni obbligatorie per legge circa la varieta', la categoria e la zona di origine. Ad agire sono stati gli agenti del Comando Stazione di Spilinga (VV) i quali hanno effettuato diversi controlli nel territorio di propria competenza. Durante l'operazione sono state poste sotto sequestro alcune confezioni di prodotti alimentari, deperibili e non, commercializzate nonostante la data di scadenza fosse superata, all'interno di un supermercato ubicato nel comprensorio di Capo Vaticano. Per il titolare del punto vendita, destinatario del provvedimento di sequestro cautelare, e' scattata anche un' ingente sanzione amministrativa, pari ad oltre tremila euro. Gli alimenti sequestrati, la cui custodia giudiziaria e' stata affidata al responsabile dell'esercizio commerciale, dovranno essere distrutti in quanto non idonei al consumo. Gli stessi agenti, in applicazione di quanto disposto da un regolamento della Comunita' Europea concernente la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, hanno ispezionato diverse rivendite al dettaglio di frutta e verdura, accertando, nella quasi totalita' dei casi, il mancato rispetto degli obblighi di etichettatura dei prodotti in questione. Gli uomini del CFS hanno riscontrato che la merce esposta sui banchi di vendita recava esclusivamente l'etichetta indicante il prezzo di vendita, senza riportare le informazioni obbligatorie per legge circa la varieta', la categoria e la zona di origine. Anche in questo caso ai trasgressori sono state comminate pesanti sanzioni per un importo di oltre mille euro.