Intrecci contemporanei: l’arte protagonista al Museo del Presente di Rende
Continuano presso il Museo del Presente gli appuntamenti artistici di Intrecci Contemporanei a cura di Roberto Sottile, promossi dall'Amministrazione comunale di Rende, Assessorato alla Cultura. Ricco il programma della serata del 26 agosto con inizio alle ore 20.00 prevede l’apertura della mostra personale dell'artista Marco Da Rold “Secondo”, una mostra incentrata sull’utilizzo e la sperimentazione di tecniche fotografiche e di stampa, che si fondono tra moderne ed antiche.
Marco Da Rold, artista che vive a Pinerolo (Torino) arriva per la prima volta in Calabria al Museo del Presente, la sua ricerca artistica osserva e ricostruisce il tessuto sociale senza apporre cuciture pregiudiziali ma semplicemente dando spazio alla fugacità del tempo, all’evanescenza del ricordo, alla potenza della memoria. Per tali ragioni la mostra del Museo del Presente di Rende, non è pensata in sezioni ma è scandita da “frazioni di secondi” che diventano momenti che ritornano, attimi che preferiamo rivivere, seconde possibilità che vogliamo concedere e concederci oppure semplicemente tempo infinitesimamente breve che scorre e non riusciamo ad afferrare.
Il percorso in “frazioni di secondi” è costituito da una serie di opere realizzate per la mostra di Rende, oltre 100, tre le diverse opere realizzate spicca la sezione “Cianotipi – Blu specialmente” lavori in stampa cianotipica su carta che rende omaggio alle facce della nostra società contemporanea, e celebra anche le donne calabresi impegnate nelle Istituzioni con i ritratti in stampa cianotipica di Jole Santelli, Anna Laura Orrico, Sandra Savaglio, Evelina Catizone, Marta Petrusewicz.
Altro protagonista della serata è l’artista Gabriele Ferrari, con le sue “Congiunzioni”, scultoree, opere selezionate, che nascono dalla congiunzione di uno o più elementi che convivono e sussistono l’uno grazie alla presenza dell’altro. Una mostra di sculture che ci accompagna a conoscere e comprendere meglio il legame tra forma e materia scultorea e la forza dell’immagine.
Spazio anche all'installazioni d’arte con il progetto “Social Distortion” di visionimiopi che indaga il modello estetico attraverso i social e come questi mezzi di comunicazione possono distorcere un ideale di bellezza. L’istallazione “social distortion” di visionimiopi nasce come riflessione su questo aspetto sociale. Il pubblico può fotografare la persona oggetto della installazione attraverso degli schermi distorsivi, che ne alterano i tratti. Condividerà l'immagine sui social con un apposito #museodelpresente, si otterrà quindi un "mosaico" di immagini “distorte” dello stesso soggetto.
Altra installazione "Di Natura sterile" un progetto artistico di Cali la Rebelle e Domenico Grosso che creerà l’illusione di una nuova idea di "bellezza" come sintomo del benessere e della felicità e il cui significato subirà impercettibilmente un cambiamento fatale. Il trionfo di una realtà irreale e inautentica in una visione prospettica di una società molto poco indagata seppur conosciuta. I valori sono attributi di esperienze momentanee e una società cannibale non ha né intelligenza né libertà.
Con GAIA Galleria d’Arte Indipendente Autogestita - Cosenza, si discuterà insieme agli artisti e al pubblico presente di “Immagine e Contenuti. Arte pubblica e privata. Allestimenti e fruizione”. Un nuovo modo di fruizione dei progetti d’arte contemporanea alla luce anche dell’esigenza di una fruizione distanziata dei luoghi della cultura e di sempre più progetti innovativi che devono necessariamente essere fruiti seguendo nuovi metodologie.