Vertice in Regione: 14 mila studenti rischiano di non tornare in classe
Dopo il vertice di ieri sulla scuola, convocato dai Ministri Azzolina, Speranza, Provenzano, Boccia e De Micheli, con gli assessori regionali all’Istruzione e i presidenti regionali, l’assessore all'istruzione della Calabria Sandra Savaglio ha presieduto in Cittadella il tavolo con USR, UPI, ANCI, sindacati e le associazioni FISCH, rappresentata dalla presidente Nunzia Coppedè, e Comitato Uniti per l’Autismo rappresentate da Paola Giuliani.
Collegata in videoconferenza l’assessore regionale ai trasporti Domenica Catalfamo e il presidente FAND Calabria Maurizio Simone.
Presente anche Lidia Arcuri, responsabile dell’Agenzia del Demanio, soggetti da poco coinvolti a livello nazionale per tentare di reperire nuovi spazi per le scuole, la quale ha confermato la disponibilità a interloquire con gli Enti locali.
Sono intervenuti inoltre la sindaca di Vibo Valentia Maria Limardo, alcuni dirigenti e assessori all'istruzione e all’edilizia scolastica delle Province e dei Comuni.
La dirigente Rosanna Barbieri, responsabile dei tavoli tecnici per l’USR Calabria, ha fornito i dati relativi all’ultimo monitoraggio delle scuole che restano ancora allarmanti, circa 14.000 ancora gli studenti calabresi ai quali non si riesce a garantire un’aula per il ritorno in presenza.
Durante la riunione sono state affrontate una serie di necessità partendo dal dare risposte sul piano della didattica in presenza. Si è parlato del reperimento di locali agibili nel breve periodo, di affiancare i ragazzi con disabilita e autistici (che risultano essere 1 su 77) con personale specializzato già dal primo giorno di scuola, senza dimenticare l’assistenza domiciliare.
Sul tavolo del confronto anche il sistema trasporti che già dal 13 settembre dovrebbe ripartire a pieno regime e con il potenziamento del trasporto scolastico su ferro e gomma.