Il presidente Scopelliti e l’assessore Mancini hanno presentato i PISL Reggio Calabria
Dopo le tappe di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, questa mattina nell’Auditorium “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella a Reggio Calabria, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini hanno presentato i Progetti integrati di sviluppo locale (PISL) agli amministratori locali della provincia di Reggio Calabria. Presenti anche il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, il Vicepresidente Alessandro Nicolò, il Sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra, i Capigruppo del Pdl e della Lista Scopelliti Presidente Luigi Fedele e Giovanni Bilardi e il Segretario della Commissione Affari dell’Unione Europea Candeloro Imbalzano.
I PISL (Progetti integrati di sviluppo locale) – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - sono strumenti finanziari del POR FESR 2007-2013 per lo sviluppo dei territori, intesi non come singoli ma comuni ma come specifici ambiti territoriali. Si tratta di insiemi di progetti reciprocamente inter-dipendenti, che hanno un obiettivo comune di sviluppo di un territorio. Si tratta di circa 400 milioni di euro per sostenere il sistema economico ripartiti per provincia e per tipologia di Pisl: mobilità intercomunale, miglioramento della qualità della vita, valorizzazione dei borghi, sviluppo del sistema turistico, supporto ai sistemi produttivi, contrasto allo spopolamento e tutela delle minoranze linguistiche.
La ripartizione finanziaria è stata effettuata attribuendo una quota fissa di 17.341 milioni euro per ciascuna provincia e ripartendo la parte restante, quasi 347 milioni di euro pari all'80%, in base alla popolazione residente, al netto di quella residente nelle aree urbane. In base a tali criteri, alla provincia di Reggio Calabria sono stati assegnati più di 106 milioni di euro.
“Si tratta di risorse importanti che saranno spese bene, per attuare una strategia complessiva all’insegna dell’unità di intenti da parte di più Comuni – ha affermato il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti – secondo una filosofia che permetta lo sviluppo di interi ambiti territoriali. Puntiamo a risollevare quelle piccole realtà penalizzate dall’isolamento integrandole con il resto del territorio attraverso grandi opere, perché la nostra sfida principale è quella di ridisegnare la Calabria e prepararla al meglio per il Federalismo. Ritengo fondamentale – ha aggiunto il Presidente Scopelliti – la coesione tra più Comuni, per una visione globale dei territori che favorisca una crescita unitaria e armoniosa. Servono nuovi servizi per grandi bacini d’utenza, perciò bisogna pensare in grande. Con la cabina di regia della Regione i territori devono fare gioco di squadra e il risultato sarà una forte ricaduta positiva che fornirà nuove risposte ai cittadini. La realizzazione di questi Progetti – ha concluso il Governatore della Calabria Scopelliti - sarà un esempio concreto di quanto è realmente costruttivo il dialogo tra le Istituzioni”.
“Oggi abbiamo illustrato i PISL anche agli amministratori locali della provincia di Reggio – ha detto l’Assessore Giacomo Mancini – secondo la filosofia del Presidente Scopelliti che punta sempre sulle scelta condivise e sull’unità d’intenti tra le Istituzioni. Abbiamo ereditato una situazione difficile che abbiamo provveduto a correggere al fine di scongiurare il rischio di perdere queste risorse. Allo stato attuale – ha proseguito Mancini - la Regione ha snellito i processi e sta elaborando il Quadro Unitario affinché in pochi mesi i progetti siano effettivamente finanziabili, per dare risposte importanti ai cittadini. Noi siamo contrari alla agli interventi ‘a pioggia’, che hanno prodotto solo clientela e mai effetti positivi e riteniamo che sia fondamentale una nuova cultura regionalistica che elimini i campanilismi per favorire una crescita unitaria della Calabria. Per questo – ha concluso l’Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini – siamo molto attenti alle risorse comunitarie che adesso vengono spese bene, nel solo interesse dei calabresi.”