Bando Regionale Pisl, Barci: opportunità da non perdere

Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una lettera giunta in redazione da parte di Antonio Gianfranco Barci, vice Coordinatore Provinciale Scopelliti Presidente: “Con la pubblicazione sul Burc del 12 agosto dell’avviso pubblico per la presentazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale del Por Calabria Fesr 2007-2013, si avvia una fase importantissima per la nostra Regione. Si tratta infatti di una grande opportunità per avviare un nuovo percorso che ci potrebbe portare ad una tanta auspicata inversione di tendenza dello sviluppo della Calabria che vede aumentare sempre di più il nostro divario rispetto alle altre regioni d’Italia e d’Europa.

Il presidente Scopelliti e l’Assessore al ramo Giacomo Mancini hanno infatti messo in campo un bando che permette a soggetti pubblici e privati di presentare “Progetti Integrati di Sviluppo Locale” (PISL) attraverso la costituzione di un Partenariato di Progetto, ai quali possono partecipare, tra l’altro, Enti Locali, Amministrazioni pubbliche, organismi di diritto pubblico, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e culturali, rappresentanze del privato sociale, università, centri di ricerca pubblici.

Il riparto delle risorse per Provincia, che ha tenuto conto delle relative dimensioni, prevede per Cosenza 144 milioni di Euro, 63 milioni per Catanzaro, 96 per Reggio Calabria, 41 per Crotone, 47 per Vibo Valentia. Quindi una ripartizione equa che ancora una volta dimostra l’equilibrio e la correttezza che il Presidente Scopelliti ed il suo Governo attuano nella ripartizione delle risorse e, più in generale, nella gestione della nostra Regione.

Ora tocca alle altre istituzioni interessate dimostrare capacità progettuale con idee che finalmente riescano a creare le condizioni di base su cui fondare lo sviluppo della nostra Regione. L’auspicio è che si riesca a cogliere lo spirito del bando che mira a realizzare progetti per il conseguimento di obiettivi strategici a livello regionale e progetti di sviluppo socio-economico di specifici ambiti territoriali in vari campi che vanno dalla mobilità alla qualità della vita, dai sistemi turistici ai sistemi produttivi, dal contrasto allo spopolamento dei centri minori alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e per finire alla valorizzazione dei centri storici di Eccellenza.

La speranza, cioè, è che anche questa volta non ci facciamo sfuggire questa opportunità, e che finalmente utilizzando i tanti “buoni cervelli” che in Calabria ci sono, si eviti di utilizzare queste risorse per interventi che se pur utili, non contribuiscano a raggiungere l’obiettivo primario generale che mira allo sviluppo dei territori e dell’intera regione. In definitiva un altro passo importantissimo del nuovo Governo Regionale, che in questo anno di gestione ha già messo in campo risorse in tanti settori. Da ricordare i tanti interventi per la difesa del suolo, il piano delle opere pubbliche e per l’edilizia scolastica, i progetti strategici tra cui la metropolitana leggera tra Cosenza e Rende, i nuovi ospedali, i tanti progetti finanziati nel campo della cultura e della scuola, le borse lavoro, importantissime per la creazione di reali posti di lavoro. I vari finanziamenti per le aziende private industriali, commerciali e agricole. Gli interventi per il rilancio dell’agricoltura e in quello ambientale, e tanto altro ancora.

A tutti noi calabresi, il compito di cogliere queste straordinarie opportunità, di dare il meglio senza piangerci addosso, dimostrando prima a noi stessi e poi a coloro i quali dicono che di noi vorrebbero disfarsi, ma che in realtà continuano a sfruttarci e a raccogliere da noi solo benefeci e risorse, di essere capaci di consegnare alle future generazioni una nuova Calabria libera e affrancata dall’egemonia , esclusivamente economica, delle altre Regioni d’Italia, ricordandoci che la Calabria se deve cambiare lo devono e possono fare solo i calabresi.

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