Turismo: la Sila conquista l’Italia nella stagione più incerta degli ultimi anni

Calabria Attualità

La Sila è felice di stupire. Molto più di un claim, un vero e proprio dato di fatto quello legato a “Destinazione Sila”, la rete turistica nata per mettere a sistema l’offerta della zona e offrire soluzioni e informazioni turistiche a chi sceglie come meta per le proprie vacanze il polmone della Calabria.

Perché la stessa Sila, e nell’anno più difficile per il turismo mondiale, ha meravigliato i suoi visitatori registrando degli ottimi risultati sia in termini di flussi che di consensi.

«È ancora presto per tirare le somme sulla stagione - afferma Daniele Donnici, presidente di Destinazione Sila - ma un dato certo è che i mesi di luglio e agosto 2020 hanno registrato un incremento di presenze rispetto al 2019 nonostante la stagione sia partita con il 100% delle disdette delle prenotazioni effettuate prima del lockdown».

Vacanze last minute che, nonostante la totale incertezza di una estate che ha avuto non poche difficoltà a partire, hanno generato un rilevante incremento dei flussi turistici in Sila.

«Ad agosto si è registrato un vero e proprio boom di presenze - chiarisce Donnici - con un significativo allungamento del periodo di permanenza. Le strutture ad oggi continuano a ricevere costantemente nuove richieste e si prevede un inedito prolungamento della stagione turistica almeno fino a metà settembre».

Alla scoperta delle meraviglie che il Parco della Sila offre, dai boschi alle attività outdoor, dai laghi ai borghi, sono arrivati notevoli flussi non solo dalla Calabria e dalle regioni più vicine, come la Puglia e la Sicilia ma anche dalla Campania e dal Lazio.

La Sila - nell’anno della crisi pandemica - ha registrato presenze anche dal nord Italia richiamando turisti dalla Toscana, dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte e perfino dal Trentino Alto Adige.

Un incremento che è facile si possa confermare anche nei prossimi anni considerando la soddisfazione dei nuovi visitatori. Un sentimento positivo è stato infatti registrato dagli stessi operatori: le attività di networking e digitalizzazione proposte da Destinazione Sila, che funge da vero e proprio aggregatore di servizi turistici, ha dato a molti l’opportunità di costruire itinerari personalizzati e di prenotare esperienze online, in linea con quello che oggi turisti e viaggiatori cercano.

A confermare questi dati i commenti e le recensioni lasciate dai visitatori sui principali portali specializzati e sui social.

La Sila, dunque, ha conquistato l’Italia intera diventando meta ideale per gli amanti della natura, per chi vuole scoprire un territorio originale e autentico, per chi ha voglia di godersi un viaggio all’insegna della lentezza e della scoperta.

Un territorio capace di incantare letteralmente con le imponenze dei suoi boschi, da scoprire facendo trekking o biking, e dei suoi laghi che è possibile esplorare in canoa o in battello.

I più temerari sono invece rimasti colpiti dai voli in mongolfiera e dai parchi avventura; i più piccoli l’hanno amata per le fattorie didattiche. Tutti invece l’hanno letteralmente gustata facendosi conquistare dalla genuinità della cucina del territorio.