Progetto “Vivi la montagna con la neve”, dirigenti e docenti plaudono all’iniziativa
Anche quest’anno il progetto “Vivi la montagna con la neve” si avvia alla conclusione. Il bilancio dell’attività che ha coinvolto 515 gli studenti, che da febbraio a marzo, hanno avuto l’opportunità di sciare e di conoscere l’ambiente montano crotonese, lo hanno tracciato dirigenti e docenti che hanno aderito all’iniziativa che ha coinvolto scuole provenienti da Calabria e Sicilia. Come si ricorderà, il progetto si svolge a Villaggio Palumbo, a Trepidò, ed è promosso dall’associazione “Mare Neve” in collaborazione con l’ATP Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva, per l’anno scolastico 2010/2011. “Vivere quanto proposto nel progetto – ha spiegato Licia Bevilacqua, dirigente scolastico dell’istituto Omnicomprensivo di Soriano Calabro - è stato superiore a tutte le aspettative singole, collettive e istituzionali: non sempre infatti quanto espresso nelle migliori intenzioni burocratiche si concretizza con esiti peraltro soltanto positivi. Le linee fondamentali del progetto proposto dall’ associazione “Mare neve” hanno trovato riscontro immediato nelle finalità espresse, negli obiettivi perseguiti, nelle fasi attuative esposte. La quasi totalità dei nostri studenti non conosceva la neve, mai aveva indossato attrezzature da sci e né tantomeno sapeva sciare; la “nostra” Sila era conosciuta solo come la montagna della Calabria e del lupo in estinzione, l’immaginario collettivo degli impianti e delle strutture alberghiere ad essi legati andava alle Alpi per completezza di risorse strutturali e umane”. Grazie a questo progetto, invece, gli studenti hanno imparato a sciare e a conoscere l’ambiente silano. “Grazie alla scuola di sci – ha continuato Bevilacqua - tutte le scolaresche sanno stare sugli sci superando le iniziali diffidenze e incrementando l’autostima su cui la scuola tutta punta tra le abilità trasversali fondamentali per il successo nella vita. Lo staff della scuola è stato ineccepibile per serietà nell’impegno, qualità e professionalità. Doti difficili da trovare tutte insieme e in tutti i componenti. Gli studenti sono stati seguiti singolarmente in situazioni ottimali e meno con la stessa intensità e abnegazione da Antonio Covelli, Fabrizio Riganello, Gianfranco, Annabella, Cesco, Anna e tutti gli altri che contribuiscono quotidianamente a mantenere alto il nome e il prestigio di questo luogo e di queste strutture che dobbiamo sentire nostre e di cui esserne orgogliosi”. “Il progetto – ha concluso Teresa Gulino, docente del liceo scientifico Filolao di Crotone – è stato davvero entusiasmante per i nostri ragazzi e speriamo che questa bella iniziativa possa ripetersi anche per il prossimo anno”.