Pizzicato a dar fuoco a grosso cumulo di rifiuti, finisce ai domiciliari
Combustione illecita di rifiuti: con questa accusa gli agenti della Squadra Volanti di Reggio Calabria hanno arrestato in flagranza un 69enne del capoluogo.
Nella serata di ieri, nei pressi della strada sterrata attigua ai mercati generali di località San Gregorio, una pattuglia in servizio hanno notato una persona che scaricava dal suo furgone una grande quantità di rifiuti, creando un grosso cumulo e cui, dopo, dava fuoco accendendo un innesco.
I poliziotti sono intervenuti immediatamente per fermarlo ed identificarlo, chiedendo intanto l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme che velocemente si erano già propagate nell’area circostante. Sul posto anche i colleghi del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per effettuare i rilievi del caso.
L’uomo, come dicevamo, è stato quindi tratto in arresto e, perquisito, trovato con quattro accendini che sono stati sequestrati insieme a due cacciavite, altrettanti coltelli da cucina ed al furgone usato per il trasporto dei rifiuti.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato messo ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo conclusosi poi con la convalida dell’arresto.
Il pronto intervento degli agenti ha permesso di evitare conseguenze più gravi per la salute pubblica, dovute al pericolo - causato dalle esalazioni ai residenti nelle abitazioni della zona, oltre che all’inquinamento delle acque della fiumara che scorre nelle vicinanze del sito interessato.