Peculato e favoreggiamento all’Asp di Catanzaro, 11 rinvii a giudizio
Sono 11 i rinvii a giudizio disposti dal gup di Catanzaro Matteo Ferrante nel corso dell’udienza nei confronti degli indagati nell’ambito dell’operazione “Stop and go” (QUI) ed accusati a vario titolo di peculato e favoreggiamento personale per una presunta sottrazione di fondi destinati allo sviluppo di bandi per la gestione dei servizi per gli anziani (QUI).
Il giudice per le udienze preliminari ha accolto le richieste del pm e ha rinviato a giudizio Giuseppe Romano, in qualità di direttore del servizio informativo; Francesco Francavilla, come direttore dell’Unità operativa gestione risorse economiche; i dipendenti del servizio informativo aziendale Silvia Lanatà, Giuseppe Fazio, Ieso Rocca e Dario Marino; Francesco Grillone, in qualità di collaboratore amministrativo dell’Unità operativa, addetto alla gestione di spesa dell’Asp.
Inoltre, Francesco Papaleo, come collaboratore amministrativo dell’Unità operativa gestione risorse umane; Damiano Congiusta, in qualità di collaboratore dell’Unità operativa gestione risorse umane; Maurizio Rocca, all’epoca direttore del distretto di Catanzaro Lido; e Caterina Simonetta, collaboratrice amministrativa dell’unità diretta da Francavilla.
Solo Giuseppe Pugliese, direttore amministrativo dell’Asp di Catanzaro, ha optato per il rito abbreviato. Il pm ha così derubricato il reato contestato da favoreggiamento a omessa denuncia ed ha chiesto la condanna del pagamento di una multa di 140 euro. Il gup deciderà in merito nel corso dell’udienza del prossimo 9 ottobre.