Trasporto pubblico. Federconsumatori riparte con un sondaggio sul gradimento
Dopo la fine del lockdown e la pausa estiva, Federconsumatori riprende a pieno la propria attività e prosegue la somministrazione del questionario rivolto agli utenti del trasporto pubblico regionale.
L’indagine avviata da Federconsumatori è parte delle attività elaborate e predisposte nell’ambito del programma generale della Regione Calabria denominato “Diritti in viaggio” finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico e di cui Federconsumatori, Adoc e Adiconsum sono soggetti attuatori.
La somministrazione del questionario, che in autonomia sta effettuando ciascuna delle tre associazioni sulla stessa griglia di domande, è stata orientata su un campione di iscritti e di utenza coinvolta dalla rete di sportelli provinciali ed in particolare da quelli dedicati della sede regionale di Catanzaro e della struttura provinciale di Cosenza.
“Il Progetto regionale - spiega Mimma Iannello Presidente della Federconsumatori Calabria - consente ... di ampliare l’interesse e l’attenzione sul tema del trasporto pubblico. Inoltre, sta consentendo di divulgare materiale informativo ed una piattaforme di proposte che metteremo presto a confronto innanzitutto degli attori del settore".
C’è un dato stridente su tutti che merita attenzione: in Calabria solo il 10,3% del traffico/utenti complessivo usa il mezzo pubblico a fronte di 245,5 milioni di euro di costi annui per assicurare il servizio su gomma e ferro. Dunque, per rendere sostenibile il servizio occorre orientare quanti più cittadini a passare dall’uso del mezzo privato all’uso del mezzo pubblico.
"Ne vale della sostenibilità economica e ambientale, della qualità della vita, dei tempi del viaggio, della riduzione dell’incidentalità e congestione stradale, della valorizzazione del mezzo pubblico anche come dimensione di socializzazione e sicurezza. Ma perché ciò accada bisogna rendere i servizi rispondenti ai bisogni dei cittadini di ogni luogo della regione" aggiuge la presidente.
Il questionario va in questa direzione: interpretare i bisogni e le criticità per avanzare proposte di cambiamento e miglioramento del servizio. I quesiti, posti ad ogni intervistato attraverso la rete di volontari e collaboratori di Federconsumatori, permetteranno perciò di tracciare una mappatura reale e veritiera della fruizione del diritto alla mobilità ed anche, di ampliare la nostra attività di tutela e informazione ai cittadini.
Nel settore del trasporto pubblico locale sono stati fatti oggettivi passi in avanti in termini di riorganizzazione, integrazione, investimenti, ammodernamento del parco macchine ma molto altro resta da fare per migliorare, efficientare e ammodernare il servizio.
Inoltre, in un contesto di emergenza sanitaria per Federconsumatori è necessario attrezzare i mezzi di trasporto pubblico di ogni misura per contenere il sovraffollamento dei mezzi, assicurare una maggiore offerta, la piena sicurezza sanitaria e controlli continui e severi.
"Per questo - conclude Iannello - come Federconsumatori, sollecitiamo ancora un volta la Giunta Regionale e l’Assessore ai Trasporti alla convocazione del Comitato regionale della Mobilità per avere contezza del livello di organizzazione che si sta predisponendo per affrontare l’intensificazione dell’uso dei mezzi di trasporto pubblico in coincidenza dell’apertura delle scuole e della ripresa di molte attività.”