Antitrust. Federconsumatori: bene istruttoria Caronte&Tourist per prezzi troppo alti

Calabria Infrastrutture

L’estate 2020 sembra destinata ad essere turbolenta sotto il profilo dei trasporti e del turismo. Da mesi gli utenti stanno affrontando la controversa questione dei rimborsi di viaggi e vacanze inutilizzati a causa dell’emergenza sanitaria, a cui più di recente si sono aggiunti episodi non isolati di comportamenti scorretti da parte di compagnie aeree e società che gestiscono i trasporti navali, terrestri e ferroviari.

Dopo il caso della pratica commerciale scorretta nella vendita di biglietti Corsica Sardinia Ferries che abbiamo segnalato all’Antitrust e all’Autorità dei Trasporti, sembra ora che anche la Caronte & Tourist, operante sullo Stretto di Messina, non si faccia scrupolo di agire secondo modalità non corrette a spese dei cittadini.

Basta una semplice verifica comparativa per rendersi conto delle differenze sostanziali ad esempio tra Bluferries (Ferrovie dello Stato) e Caronte Tourist.

L’AGCM ha infatti aperto un’istruttoria proprio in merito al comportamento della compagnia Caronte Tourist, per verificare l’applicazione di prezzi significativamente superiori rispetto a quelli degli altri operatori nonché di condizioni contrattuali eccessivamente onerose.

“Non ci stanchiamo di ribadirlo, gli utenti non possono essere lasciati in balìa delle condotte scorrette di vettori e compagnie che non esitano a lucrare anche in situazioni emergenziali come quelle attuali in cui i cittadini vivono gli effetti duri della crisi”. Dichiara Mimma Iannello, Presidente di Federconsumatori Calabria, che aggiunge: “Se confermate, le violazioni di Caronte Tourist si confermerebbero comportamenti inaccettabili che penalizzano innanzitutto il pendolarismo lavorativo fra Calabria e Sicilia ed un settore già in forte crisi come quello del turismo, importante pilastro dell’economia regionale. Inoltre,- prosegue - sono tanti i passeggeri che segnalano ai nostri sportelli dedicati sul trasporto, i disagi sopportati a bordo di treni e bus in particolare, o presso i punti di attesa dell’aeroporto di Lamezia dove si registrano affollamenti incontrollati e dove non sempre vengono rispettate le norme di sicurezza sanitaria anti Covid. E’ grave che su alcuni servizi di autolinee si viaggi accalcati sopravvenendo ad ogni norma. Ancor più su quelli a lunga percorrenza”.

La Iannello fa sapere che Federconsumatori chiede alla Regione di “provvedere a richiamare le aziende interessate al rispetto di ogni norma, soprattutto in una fase di elevata intensità di traffico passeggeri dall’Italia e dall’estero in cui sembrano saltate le buone prassi di protezione che espongono ogni cittadino a rischi elevati di ripresa del contagio. Una situazione che richiede inoltre la convocazione del Comitato Regionale della Mobilità, anche in vista della ripresa prossima delle attività scolastiche e universitarie. In mancanza di provvedimenti mirati e di coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli utenti, saremo costretti a segnalare ogni violazione alle Autorità nazionali competenti.”

Federconsumatori invita i cittadini che ritengono di aver subito disservizi a segnalarli ai propri servizi ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) o a rivolgersi agli sportelli dedicati attivati nell’ambito del progetto ministeriale “Diritti in viaggio” in corso di attuazione dov’è possibile ricevere informazioni e assistenza.