Rapina a mano armata in un negozio di Pellaro, arrestato il presunto autore
Stretto il cerchio sulla rapina avvenuta nel pomeriggio del 3 agosto scorso nel negozio di abbigliamento e casalinghi “K2 Store” di Pellaro.
La squadra mobile reggina ha infatti arrestato un 47enne del capoluogo, Candeloro Ambroggio, ritenendolo il responsabile e per il quale si sono spalancate le porte della Casa Circondariale del capoluogo.
L’indagine è stata avviata - sotto le direttive del Procuratore Vicario Gerardo Dominijanni e del Sostituto Domenico Cappelleri - immediatamente dopo il fatto, ed è stata condotta dalla stessa Mobile e dai colleghi delle Volanti.
Durante gli accertamenti gli investigatori della Sezione contrasto al crimine diffuso hanno acquisito i filmati sia del registratore della videosorveglianza dell’esercizio commerciale quanto quelli delle telecamere installate nelle vicinanze di quest’ultimo.
L’analisi ha permesso di ricostruire come la rapine fosse stata compiuta da un uomo col volto coperto da un cappellino da baseball e da una mascherina utilizzata per l’attuale emergenza epidemiologica.
Le immagini mostrano come il malvivente, dopo essere entrato nel negozio, ha dapprima finto per qualche minuto di attendere il suo turno alla cassa e, poi, estratto dal borsello una pistola semiautomatica puntandola verso le commesse.
Una volta che queste, spaventate, si erano accovacciate a terra, l’uomo ha scavalcato il bancone e, chiesto ripetutamente l’incasso, ha obbligato una delle lavoratrici, sempre puntandole la pistola, di aprire la cassa da cui aveva preso circa 1000 euro per poi uscire e sparire col maltolto.
Sulla base degli elementi raccolti nel corso delle indagini, il presunto autore della rapina è stato deferito alla Procura della Repubblica che, in forza della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari, ha però chiesto ed ottenuto otteneva dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dagli uomini della Squadra Mobile.