Elezioni Pietrapaola, arriva l’ok del Tar. Respinto ricorso dell’ex sindaco
Il Tar della Calabria ha respinto il ricorso proposto dall'ex Sindaco di Pietrapaola contro lo scioglimento del Consiglio comunale disposto con Decreto del Presidente della Repubblica il 22 luglio scorso.
Il Tribunale amministrativo ha quindi accolto le tesi del legale Oreste Morcavallo, difensore dei due candidati a Sindaco delle elezioni del 20 e 21 settembre.
A seguito delle dimissioni di sei consiglieri del Comune il Prefetto ha sospeso il Consiglio e ha rimesso gli atti al Ministero dell'Interno per la proposta di scioglimento.
Il Ministro ha quindi proposto e disposto lo scioglimento con Decreto del Presidente della Repubblica.
L'ex Sindaco ha presentato un ricorso adducendo l'illegittimità del decreto perché sarebbe stato necessario provvedere alla surroga di un consigliere dimissionario che avrebbe ricompattato la maggioranza.
Si sono opposti al ricorso i candidati delle due liste ammesse alle elezioni, difese da Morcavallo, per il quale la surroga doveva essere approvata con apposita delibera ed a maggioranza del Consiglio e, non essendo nella specie stata approvata, le dimissioni dei consiglieri hanno comportano lo scioglimento del Consiglio.
IL TAR ha quindi rigettato il ricorso, e dunque le elezioni a Pietrapaola possono svolgersi regolarmente.