Educazione e svago: manifestazioni interesse entro giovedì a Corigliano-Rossano

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Una rete di partenariato per la predisposizione di progetti da finanziare nell’ambito dell’iniziativa EduCare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volta all’attuazione di azioni di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’infanzia e dell’adolescenza. - Scuole, associazioni del terzo settore, servizi educativi ed enti ecclesiastici possono manifestare interesse entro giovedì 17.

È quanto fa sapere l’assessore di Corigliano-Rossano alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis sottolineando che gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di restituire occasioni ludiche e ricreative ai bambini e ai ragazzi al di fuori del contesto domestico e contribuire a ridurre il divario ludico ed educativo generato dalla necessità di contenimento del virus. A questi si aggiungono la promozione della cittadinanza attiva con un ruolo da protagonismo dei più piccoli indirizzati alla conoscenza e fruizione del patrimonio culturale locale.

Possono manifestare l’interesse gli enti locali, in forma singola o associata; le scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado; i servizi educativi per l'infanzia; organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi con esperienza nella progettazione e gestione di progetti, in azioni di innovazione sociale, comprovate da attività e servizi documentabili. Le manifestazioni di interesse potranno essere trasmesse via PEC all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , entro le ore 12 di giovedì 17 settembre.

Le proposte progettuali dovranno essere volte a contribuire allo sviluppo delle potenzialità fisiche, intellettuali, emotive e sociali dei bambini e dei ragazzi come individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità e promuovere il loro impegno verso la società che li circonda, nel rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere. Dovranno, inoltre, prevedersi, opportunità di gioco e apprendimento che consentano di acquisire conoscenze e sviluppare atteggiamenti e abilità, in grado di contribuire alla formazione del carattere individuale e riappropriarsi degli spazi di gioco anche a seguito della crisi sanitaria dovuta al COVID-19.