Tragedia sui binari della Jonica: traffico ancora bloccato, inquirenti al lavoro per fare chiarezza

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(Foto: Associazione Ferrovie in Calabria)

A distanza di diverse ore dalla tragedia di ieri sera (QUI), è ancora bloccata la circolazione dei treni tra Sibari e Crotone, sulla linea Catanzaro Lido-Sibari, interrotta dopo l’impatto fra un camion fermo sui binari e il regionale 5677, che è costato la vita all’autista del mezzo pesante e al capo treno che era a bordo del convoglio, ed i cui corpi sono stati rimossi nella notte e trasferiti nell’obitorio dell’ospedale di Rossano.

Gli inquirenti ed i tecnici stanno difatti ed ancora eseguendo tutti i necessari rilievi sulla sede ferroviaria adiacente al passaggio a livello di località Thurio, dove è avvenuto il drammatico incidente. Trenitalia sta anche riprogrammando l’offerta con corse bus che coprano la tratta fra Sibari e Crotone.

Come ormai noto, intorno alle 19 di ieri il Regionale 5677, percorrendo la linea jonica, ha travolto il camion, alla cui guida c’era il 24enne marocchino Said Hannaoui.

Un impatto devastante che ha causato l’incendio di entrambe i mezzi coinvolti uccidendo sul colpo sia il camionista che la capotreno 61enne Maria Pansini, che in quel momento si trovava vicino al macchinista, a sua volta fortunatamente salvatosi, così come i dieci passeggeri che viaggiavano sul convoglio.

Su quanto accaduto ha subito aperto una inchiesta la Procura di Castrovillari, competente territorialmente, mentre su entrambe i mezzi e sulla linea sono in corso, come accennavamo all’inizio, tutti i rilievi e gli accertamenti del caso da parte di una squadra speciale della Polfer giunta nella notte scorsa da Roma: da quanto appreso gli investigatori hanno anche recuperato la scatola nera del Regionale.

Quanto alla dinamica, si sta vagliando ancora e con attenzione ogni dettaglio. Rfi e Trenitalia, hanno riferito già ieri sera che il mezzo pesante avrebbe occupato la sede del passaggio a livello risultato regolarmente funzionante e chiuso al momento della tragedia.

Si ipotizza quindi che l’autoarticolato sia rimasto bloccato sui binarci col conducente che avrebbe fatto manovra proprio all’interno dell’area, a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento, quando il treno è sopraggiunto presumibilmente alla velocità di circa 130 chilometri orari.

OCCHIUTO: CORDOGLIO PER VITTIME, GRAZIE A SOCCORRITORI

“Sono rimasto estremamente colpito dal drammatico incidente ferroviario di ieri sera, con un treno regionale che si è scontrato contro un camion presso un passaggio a livello a Corigliano-Rossano. Immagini sconvolgenti, fuoco, morti e feriti. La Regione Calabria esprime sincero cordoglio alle famiglie delle due vittime: la capotreno delle Ferrovie dello Stato, Maria Pansini, e il conducente del mezzo pesante, Said Hannaoui. Ringrazio i soccorritori - operatori del 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e volontari della Protezione Civile - che sono intervenuti tempestivamente per prestare aiuto alle numerose persone coinvolte. La Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta, dovrà chiarire le circostanze che hanno causato questo tragico incidente”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

(aggiornata alle 12:05)