Maltempo: a Pizzo task force anti-disastri
“Il rischio idrogeologico si può solo prevenire. Gli strumenti finanziari a disposizione degli enti locali sono sempre più limitati e le competenze burocratiche e amministrative mai troppo chiare, mentre noi sindaci ed i dirigenti comunali operiamo da parafulmini e come panacea di tutti i mali. Abbiamo ultimamente dimostrato che la cooperazione tra Enti frutta ed è capace di operare attivamente per lenire quanto avviene sui nostri territori, colpiti da cambi climatici imprevedibili e ultimamente sconvolti da calamità naturali i cui effetti, con maggiore attenzione, potrebbero anche essere, in qualche modo, mitigati”. Lo afferma in una dichiarazione il sindaco di Pizzo Fernando Nicotra, il quale intende sottolineare come “il piano d'intervento redatto dal comune di Pizzo, insieme con la Protezione civile e il Corpo forestale che ha previsto lavori di monitoraggio e pulizia di fossi, canali di scolo e cunette del territorio, senza distinzione di appartenenza e di competenza se provinciale o comunale a quanto pare ha funzionato ed ha dato i suoi risultati, reggendo alle forze climatiche abbattutisi sulla nostra provincia negli ultimi mesi”. Infatti, spiega il primo cittadino, “al contrario di comuni adiacenti il territorio napitino è uscito indenne dalle cospicue piogge abbattutesi sul nostro territorio. Un plauso – prosegue - va dunque all'Afor al suo presidente l'ingegnere Pasquale Farfagia e agli operai tutti che hanno operato sul nostro territorio”. Nicontra intende rivolgere, inoltre, “un ringraziamento particolare alla Protezione civile, guidata da Francesco Di Leo e Vito Nusdeo , ai dirigenti degli uffici tecnici e un ringraziamento a nome di tutti i cittadini alla squadra di pronto intervento del comune di Pizzo con i suoi operai che accorrono prontamente e giornalmente nei vari luoghi dove necessitano interventi”. Ed un ringraziamento Nicotra lo rivolge anche “all'ex delegato Saverio Militare per essersi profuso in precedenza a coordinare le azioni propedeutiche a questi risultati. Un ringraziamento alla Prefettura ed al Prefetto di Vibo Valentia che con efficienza e costante impegno opera a controllo di un territorio sfregiato e calamitoso come non altri e , tramite la Protezione Civile regionale , che ringraziamo, provvede ad aggiornarci costantemente sugli allarmi meteo”. Per Nicotra “è chiaro che non possiamo stare tranquilli, siamo davanti a fenomeni atmosferici imprevedibili ed incostanti, un cambio climatico che ci avvicina ad eventi meteori tropicali violenti ed improvvisi”. Il primo cittadino di Pizzo, poi, intende sottolineare che “la pulizia dei fossi e dei canali di scolo partita, con questa task force anti-disastri, già dal mese di ottobre, finora ci ha permesso, tranne piccoli episodi di lieve entità, di superare l'inverno a significare che la prevenzione è al di sopra di ogni possibile ed altra azione da effettuare”. Ed il sindaco coglie “l'occasione, al di fuori da ogni querelle politica a cui non voglio partecipare, di sollecitare la provincia di Vibo Valentia , il Presidente De Nisi, l'Assessore ai Lavori Pubblici ed il napitino assessore provinciale al turismo Gianluca Callipo ad attivarsi fattivamente e voler comunicarci le date ed i tempi previsti ed i relativi interventi che intendono compiere per la riapertura della SP 522 che, con la sua chiusura, sta compromettendo seriamente la circolazione, l'economia e prossimamente , con l'estate, il turismo sulla Costa degli Dei ed in particolar modo intasando e rendendo ancor più tragica la situazione sulla strada Nazionale, per non parlare dei disagi dei pendolari e dei nostri studenti”. Nicotra si dice certo che “avremo le concrete risposte e non, come in precedenza, scaricamento di colpe su altri, perché – conclude - come abbiamo appena dimostrato la sinergia tra Enti, al di fuori dei colori politici, funzione e può lenire i mali della nostra Regione”.