Lamezia. Acque, specie protette e ambiente al Festival dello sviluppo sostenibile
Tanti e molto interessanti gli interventi succedutisi nel corso della diretta streaming dal titolo: “L’acqua una risorsa da salvaguardare alla luce degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu” che ha partecipato a pieno titolo alla quarta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, evento nazionale che vede coinvolte sul territorio dal 22 settembre all’8 ottobre molte Regioni italiane al fine di sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’importanza delle risorse idriche alla luce dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu; le strategie innovative messe in campo per il loro raggiungimento; legalità e trasparenza nelle aziende e posizione della Chiesa nei confronti della sostenibilità; le specie protette in Calabria e immagini in esclusiva di alcune di esse, (fornite dal referente scientifico e memoria storica del Wwf Calabria: Pino Paolillo, intervenuto telefonicamente a commentarle).
Questi solo alcuni dei significativi argomenti trattati nel corso dell’evento tenutosi presso la Sala Napolitano del Comune di Lamezia Terme, in via Senatore A. Perugini, mercoledì scorso in diretta streaming dalle 16:40 alle 18:30 e realizzato in partnership con il Comune di Lamezia Terme, Ente capofila.
Dopo i saluti in apertura del sindaco della città Paolo Mascaro e del consigliere comunale Antonietta D’amico della commissione ambiente, della Regione Calabria nella persona della dottoressa Cinzia Crocè, Dipartimento ambiente e territorio settore parchi e sviluppo sostenibile, coordinatrice per la redazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile in Calabria che ha illustrato le attività pronte ad essere messe in campo dall’Ente di appartenenza, dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria nella persona della dottoressa Maria Marino che ha inviato i saluti della dirigente Maria Rita Calvosa dell’Usr ed ha spiegato quanto si stia adoperando l’Ufficio scolastico per la formazione dei docenti, sulla base della recente normativa che inserisce lo sviluppo sostenibile con gli obiettivi dell’Agenda 2030 nell’educazione civica per le scuole, sono intervenuti la dottoressa Giorgia Gargano assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme, docente oltre che archeologa, che ha considerato la possibilità di un’origine molto antica della sostenibilità rinvenendola già nel mondo orientale nel III secolo a.C, la docente e giornalista scientifico Dora Anna Rocca coordinatrice dell’evento che ha considerato l’evoluzione del concetto di sviluppo sostenibile nel tempo ed ha poi approfondito in maniera puntigliosa gli obiettivi 6 e 14 dell’Agenda 2030 con la correlazione degli stessi con altri obiettivi della stessa evidenziandone una stretta interdipendenza, il naturalista Paolillo che ha raccontato della sua presenza nel Wwf: World Wildlife Fund sin dalla nascita quando l’ambientalista Fulco Pratesi nel 1966 decise di fondarla e la sua dedizione per un’attività che lo ha portato a divenire segretario del WWf in Calabria per ben 40 anni.
Il naturalista ha fornito prevalentemente immagini da lui scattate, cogliendo le peculiarità di alcune specie d’acqua dolce presenti in Calabria che vanno salvaguardate dall’inciviltà umana, l’ingegnere Emanuele Umberto della Bioage, azienda che opera nel settore delle nanotecnologie, pluripremiata all’Estero per i migliori progetti sostenuti da fondi europei, ha poi parlato di "Economia circolare per un ambiente ecosostenibile" ed ha preso in esame l’importanza dei lavori tendenti a creare zero rifiuti, l’utilizzo di sofisticati rilevatori ai fini di monitorare tramite un’antenna con un’elettronica a supporto i prodotti riciclabili per una raccolta differenziata ottimale e la progettazione di un’isola ecologica che prevede il riconoscimento dell’identità del cittadino, con peso della quantità conferita e rilascio di un buono o vantaggi per lo stesso.
Infine Paolo Marraffa, laureato in marketing e comunicazione ed esperto in sostenibilità ambientale ha trattato il tema “Agenda 2030 ed i 17 goals alla luce dell'Enciclica Laudato sì di Papa Francesco” e il cui intervento si può sintetizzare in poche parole legalità, sostenibilità, Chiesa.
Spiega Marraffa «Al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile bisogna estirpare la criminalità organizzata che lucra alle spalle dei deboli e degli indifesi».