Cosenza si rigenera con i colori del nuovo Murales dedicato a Totonno Chiappetta
Sono iniziati da pochi giorni in viale della Repubblica a Cosenza i lavori per il Murales dedicato a Totonno Chiappetta.
L’opera, che sorgerà accanto ai Murales di Gigi Marulla e Giuseppe Faraca, è stata finanziata da Hobby Color che negli ultimi anni ha già firmato tre Murales nella città bruzia: Bergamini nella curva Sud dello stadio San Vito – Marulla, personaggi e simboli di Cosenza, nel primo lotto di via Popilia, Mario Gualtieri sul muro di cinta del Palazzetto Casali.
“Nel perseguire l’abbellimento di alcuni zone urbane di Cosenza, vogliamo rendere omaggio a personaggi di spicco per la nostra cultura, che hanno lasciato il segno e che ci rappresentano di più, Totonno era senz’altro tra questi”. - ha dichiarato Federico Morabito, titolare della Hobby Color.
A curare la realizzazione del Murales saranno anche stavolta la ditta Garritano, che si occuperà dei lavori e Matteo Zenardi, l’artista che disegnerà il Murales.
Comico, cabarettista, attore di teatro e del cinema, Totonno Chiappetta era brillante, nelle piazze tra la gente di quartiere, sui palchi di grandi teatri o dietro a una cinepresa.
Il suo esordio in teatro, avvenuto per caso nel ‘77, l’aveva da subito consacrato alla carriera di attore. Ha recitato a New York con la compagnia “I Giullari di piazza”, è stato protagonista in "Pulcinella e Jugale" di Casalini, Capponi e Chiappetta. Ha lavorato con il regista Massimo Masini nella "Casa di pietra" di Vincenzo Ziccarelli. Ha riempito il Petrarca di Arezzo, con il "Re nudo" di Schwarz e ha vinto il Castello d'oro, importante premio teatrale, interpretando Tonio ne "I Pagliacci", e Basilio nel "Barbiere di Siviglia".
Nel ‘87, insieme a Carlo Napoletani inizia le prime rappresentazioni nelle carceri di Cosenza, dove per oltre 15 anni è riuscito a far entrare arte e cultura, a farsi apprezzare per la sua spontaneità. Anche per questo è stato definito attore sociale.
“Totonno era un istrione, un personaggio che è sempre stato vicino alle classi più svantaggiate, alle persone più indifese, lo sentiamo molto vicino al nostro impegno di riqualificare le zone trascurate di Cosenza, di portare un po’ di colore dove ce n’è bisogno”- continua Federico Morabito.
L’artista, originario di Carolei era amato da tutti, in modo spontaneo riusciva a togliere il meglio dalle persone e a creare un contatto tra lui e gli altri immediato, superando ogni diffidenza. Più di tutto era una persona generosa.
“Totonno era un uomo buono, la sua generosità non la dimenticheremo mai. Questo Murales è un modo per ricompensarlo in minima parte, e rispettare una promessa fatta tanti anni fa, nel lontano ‘90 quando lo conobbi, all’epoca nonostante fosse ancora agli esordi era già grande!”- conclude il titolare della Hobby Color.
Il Murales sarà un modo per ricordare il grande Totonno, la sua simpatia e capacità di travolgere e far sorridere la gente, come ha sempre fatto, semplicemente con la sua presenza.