Protocollo Unindustria-Regione, Legacoop: non si possono dimenticare altre rappresentanze
“Il mondo della cooperazione rappresenta un sistema d’impresa di grande forza soprattutto in un territorio come la Calabria che ha tanto da offrire in settori strategici come agricoltura, l’artigianato e la filiera turistica, ma anche la cultura, i servizi di sostegno alle persone, a partire da quelli di supporto sanitario.
Le cooperative hanno una forte potenzialità per contribuire in modo significativo, ad invertire il processo economico in atto, attraverso un nuovo contesto sociale, rendendolo un pilastro sul quale basare una politica di sviluppo, fatta di idee chiare e innovative. Per questo riteniamo che la Regione Calabria in una visione di crescita e sviluppo bene ha fatto a dotarsi di uno strumento operativo di concertazione degli investimenti siglando un protocollo con 'Unione degli industriali locali”, ma ciò da solo non basta. Non si possono dimenticare le altre rappresentanze datoriali e tra esse il nostro movimento cooperativo che ha dato dimostrazione di essere un solido supporto all’economia locale, soprattutto nella fase dell’emergenza sanitaria che ha caratterizzato e continua a segnare il nostro Paese”.
È quanto si legge in una nota di Legacoop Calabria che interviene in merito al recente protocollo siglato nella sede di Confindustria Catanzaro tra Regione Calabria e Unindustria. “Rimaniamo convinti assertori che per il lancio di una innovativa strategia competitiva della nostra regione, allo scopo di dare risposte alla crisi del Covid-19, occorre proporre nuove azioni di sistema condivise con il mondo del partenariato più largamente inteso, come giustamente evidenziavano i vertici di Confartigianato Imprese Calabria, la cui posizione condividiamo – si legge ancora nella nota di Legacoop Calabria -.Crediamo che la Regione debba preoccuparsi di incentivare e promuovere azioni tangibili e reali soprattutto alle piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura della nostra fragile economia.
Stiamo vivendo un momento molto critico e bisogna tener conto che le attività delle cooperative in molte zone rappresentano l’unico presidio di supporto per situazioni di assistenza e supporto sociale, senza delle quali, probabilmente si rischierebbe di far saltare lo stato sociale, dando vita a forme di degrado e abbandono di intere comunità. La cooperazione rappresenta uno strumento di aggregazione generoso ed importante sia sul piano economico che sociale, in che modo la Regione intende intervenire a sostegno di tale sistema è il tema che Legacoop Calabria propone nella discussione ed il confronto seduti ad un tavolo istituzionale per discuterne, con o senza protocollo d’intesa”.