La Sila usata come “cassonetto” di rifiuti, zozzoni incastrati con le fototrappole
I carabinieri del Reparto P.N. “Sila”, Stazione “Parco” di Cava di Melis Longobucco, hanno individuato e sanzionato i responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti avvenuto in località Varrise di Acri e Macrocioli di Longobucco, aree ricadenti all’interno del Parco Nazionale della Sila.
I militari sono riusciti ad identificarli attraverso un capillare servizio di vigilanza ambientale effettuato anche grazie all’utilizzo di fototrappole che hanno consentito di risalire agli autori del rilascio di sacchi e buste sul suolo e contenenti rifiuti solidi urbani.
Sono state fino ad ora notificate sanzioni per oltre 5000 euro ed altre seguiranno nei prossimi giorni in merito allo stesso fenomeno attenzionato dai militari della Stazione Parco di Lorica in località Agnara di San Giovanni in Fiore.
Questa attività, condotta dai carabinieri, si inserisce in una campagna di contrasto del problema predisposta dal Reparto Parco su tutto il territorio dell’area protetta silana che negli ultimi mesi ha prodotto, per sanzioni sui rifiuti, 23 verbali per un importo complessivo di circa 20mila euro.