Comunali. Manica si “accorcia”, Crotone “alza” Voce e gli consegna la poltrona da sindaco
Scrutini avviati a Crotone subito dopo le 15: nella città pitagorica, quando è passata poco più di un’ora e i conteggiati ufficiali ancora fermi a poche sezioni, fonti interne dalle segreterie hanno confermato ormai la vittoria schiacciante del candidato delle liste civiche Vincenzo Voce, che si attesta al 63,95% delle preferenze (con 16.434 voti, dato definitivo), in pratica un vero e proprio plebiscito, contro circa la metà del suo diretto inseguitore, Antonio Manica, del centrodestra, fermatosi al 36,05% (9.265 voti).
È stato proprio quest’ultimo a telefonare a Voce per complimentarsi della vittoria, mentre il mentore del candidato civico, Carlo Tansi ha parlato - dopo aver appreso il risultato - di una lotta vinta “contro i poteri forti” e di “una rivoluzione della Calabria” che parte proprio da Crotone. Un’onda che, sempre secondo Tansi, non dovrà fermarsi qui ma che dovrà proseguire anche in altri capoluoghi della regione.
Voce al primo turno aveva ottenuto 36,22%, le sue quattro liste il 24,81%; Manica invece il 41,60% mentre le sue dieci liste il 49,93%.
(aggiornata alle 17:30)