Artigianato, in arrivo 12,8 milioni di euro per le cassa integrazioni calabresi
Stamattina il ministero del Lavoro ha accreditato a FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) i 375 milioni di euro stanziati ad agosto dal governo e necessari a coprire le casse integrazioni dell'artigianato fino a giugno. Lo rendono noto il presidente e il vice presidente dell’Ente Bilaterale Artigianato Calabria (Ebac) Giovanni Aricò e Michele Gigliotti.
«Sono soddisfatto – afferma Giovanni Aricò, presidente dell'Ente Bilaterale Artigianato Calabria - in quanto il ministero del Lavoro ha mantenuto l'impegno assunto la scorsa settimana, dopo che numerose enti regionali, oltre che i vertici nazionali del Fondo Fsba, avevano manifestato il disappunto sui ritardi nel trasferire le risorse, ritardi che erano stati dettati da procedure burocratiche. Tra oggi e domani si effettueranno pagamenti per quasi 12,8 milioni di euro solo per le cig artigiane della Calabria, di cui oltre 7 milioni 700 mila euro per il mese di maggio, 4 milioni 700 mila euro per il mese di giugno e poco meno di 400 mila euro, per coprire le domande di marzo e aprile pervenute in ritardo a causa di errori commessi nelle procedure, dai consulenti in fase di presentazione».
«Una boccata d'ossigeno per i lavoratori calabresi - commenta Michele Gigliotti, vicepresidente Ebac -. Sono 7155 i lavoratori che attendevano maggio e 4173 quelli che attendevano giugno, mentre oltre 300 erano coloro che purtroppo non avevano ricevuto niente da marzo 2020 per errori commessi nella procedura di attivazione dell'ammortizzatore sociale. Riteniamo che il lavoro svolto dalle parti sociali abbia dato ottimi risultati, segno che quando si lavora insieme si raggiungono prima gli obiettivi. Nei giorni scorsi infatti, i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil avevano rappresentato in tutte le regioni il proprio disappunto ed erano pronti a scendere nelle principali piazze. In quell’occasione le associazioni datoriali Confartigianato, CNA Casartigiani si erano schierate al fianco dei sindacati per sollecitare il governo al trasferimento delle risorse».
«Il nostro lavoro non si ferma qui, ma prosegue per sollecitare il governo nazionale nello stanziamento dei fondi per i periodi luglio e a seguire - concludono Aricò e Gigliotti - . L'emergenza sanitaria purtroppo non sembra arrestarsi e occorre garantire a imprese e lavoratori tutto il necessario per affrontare nel migliore dei modi, i mesi duri che ancora ci aspettano e la tempestività si dimostrerà un elemento indispensabile per superare la delicata situazione nel migliore dei modi».