Cartellino rosso. Assentisimo all’Asp: richiesto rinvio a giudizio per 58 indagati
Rinvio a giudizio per 58 indagati dell’inchiesta “Cartellino rosso” (QUI). La Procura di Catanzaro ha chiesto il processo per le persone, fra dipendenti e dirigenti dell’Asp e Ao “Pugliese-Ciaccio”, accusate a vario titolo di truffa ai danni di un ente pubblico e attestazione fraudolenta della presenza in servizio (QUI).
A seguito del procedimento 15 dipendenti sono stati interdetti dal servizio, ma otto provvedimenti sono stati annullati dal Tdl.
Secondo gli inquirenti, dal dicembre 2016 all’aprile 2017, gli indagati avrebbero abbandonato il posto di lavoro senza timbrare il cartellino per andare a fare la spesa, oppure al bar o dal fioraio.
L’accusa ad alcuni lavoratori contesta il fatto non aver messo proprio piede sul luogo di lavoro, dove invece ci sarebbe stata una collega “complice” che avrebbe passato il suo badge in entrata e in uscita.